Bologna, domenica 3 gennaio 2021 – Alexandra Ledermann è stata la prima donna a conquistare il titolo di campionessa d’Europa di salto ostacoli nel 1999 e negli anni ’90 è stata un punto saldissimo di riferimento per il salto ostacoli francese. Insomma, quella che si potrebbe agevolmente definire una icona. E il suo nome è ancora conosciutissimo – a differenza di altri campioni – tra i più giovani.
Si potrebbe pensare a una sorta di elisir di lunga memoria per questa celebrità ma in realtà la spiegazione è molto più ‘commerciale’.
Non è stato il suo oro individuale del ’99 con Rochet M, non il suo argento a squadre ai Weg di Roma del ’98 e neppure il bronzo olimpico individuale di Atlanta 1996… Se i più giovani conoscono il nome di Alexandra Ledermann e lo legano indissolubilmente al mondo equestre è grazie ai videogames di cui dal 2000 è marchio e protagonista.
Sono una ventina oramai i titoli brandardizzati Alexandra Ledermann usciti per PC, PlayStation, Wii. Nel solo 2009 ne erano stati venduti più di un milione di copie e da allora l’amazzone originaria della Normandia è stata sempre più associata alle console.
«L’equitazione non è esattamente una disciplina ipermediale, quindi è normale che la maggior parte delle persone non conosca la mia carriera in sella», scherza Alexandra.
Ma come nasce questa incredibile avventura che dalla scuderia ha traghettato l’immagine di una delle amazzoni più vincenti fino al cuore dei videogames?
In realtà, nulla nasce per caso… «Sono stata contattata dalla Ubisoft nel 2000, l’anno olimpico di Sydney. Si sono rivolti a me perché volevano l’amazzone più ‘mediatica’ di Francia per il lancio di un loro gioco. E pare abbia funzionato… », racconta la Ledermann.
I giochi che hanno come testimonial l’amazzone francese sono una combinazione di quiz, avventure, competizioni sportive e offrono la possibilità ai giocatori di vivere la quotidianità di un’amazzone. Una bella scommessa anche per l’Alexandra ‘dei cavalli veri’ che si è ritrovata nell’importante posizione di poter diffondere la conoscenza dello sport equestre oltre le scuderie.
E se la saga dei videogames Alexandra Ledermann può a questo punto vantare un successo ventennale, non deve fare meraviglia che lo speaker del 4 stelle di Saint-Lô lo scorso ottobre abbia usato proprio questo aspetto della carriera della brava amazzone per presentarla al pubblico, mentre faceva il suo ingresso in campo nel Gran Premio.
«Quando si è sportivi ‘mediatizzati’ fa parte del gioco», ha commentato la Ledermann che tra l’altro firma anche una propria linea di abbigliamento, la AL Sportswear.
Quando si dice una professionista multitasking…