Bologna, 19 febbraio 2025 – Una di quelle notizie che semplicemente ti fanno guardare al futuro con gioia e speranza, ecco.
Perché se c’è riuscita lei, Elizabeth Breton, allora possiamo farcela anche noi: e quindi buonissimo compleanno Mrs. Breton, e altri 100 di questi giorni!
Perché la signora in questione, il 31 dicembre scorso, ha festeggiato il secolo di vita con una delle sue consuete, settimanali passeggiate in sella.
Ma mica una cosa simbolica, quattro passi in tondino su un coetaneo equino tenuto a mano da qualche volenteroso aiutante: no.
Elizabeth Brown esce ancora regolarmente in passeggiata nel villaggio di Stenton, uno dei più deliziosi del Cotswold, montando lo stesso statuario pezzato che fa cross con le ragazze della scuola.
Delicata ma con un assetto molto corretto, serena e spiritosa la signora Breton è stata messa in sella a un pony da suo papà quando aveva due anni, e sino a dopo la guerra ha continuato a divertirsi montando in caccia e in cross.
“Non è che facessi niente di special, stavo semplicemente in sella al cavallo da caccia di mia mamma e non pensavo ad altro”.
Perché i cavalli sono sempre stati la sua più grande passione, “Quando si monta a cavallo”,” ha detto Elizabeth, “il suo movimento si riflette sul nostro corpo e ritengo che sia il modo migliore per tenersi allenati. Non mi piace camminare, è così noioso e di certo ora non posso più fare jogging: per cui montare ancora a cavallo è la cosa migliore”.
Nata nel Lincolnshire l’ultimo giorno del 1924, Breton ama molto anche i cani (“Ne avevo uno davvero speciale”) ma sono i cavalli il suo grande amore.
Dai sette anni montava Snowflake, un pony grigio con cui ha partecipato a molti meet e cross a squadre, “Snowflake non si fermava davanti a nietne, neanche quando non riusciva nemmeno a vedere di là dall’ostacolo”.
La seconda guerra mondiale distrusse la serenità di quel periodo, e verso i 40 anni Elizabeth smise di montare a cavallo.
Ma riprese a 70 anni, tornando a partecipare ai concorsi di salto ostacoli: “Così mi sono di nuovo sentita viva, e ho anche ottenuto buoni risultati. Adoro saltare, lo trovo molto emozionante”.
Ora non salta più, ma continua a montare a cavallo: “Certo non sono più agile ed elastica come quando avevo 20 anni. E se per caso dovessi cadere, beh…speriamo che sia una cosa veloce!”
Una speranza per tutti noi, Elizabeth, un esempio che vorremmo tanto riuscire a seguire.
Qui l’articolo della BBC dal quale abbiamo tratto la notizia e qui un’altra bella storia da mettere in memoria.
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Elizabet Breton oggi