Bologna, sabato 15 aprile 2023 – Il cavallo della vita. Ogni amazzone, ogni cavaliere lo ha o lo ha avuto. E non è detto che sia o sia stato quello con il quale si sono ottenuti i risultati migliori… Ma se è quello con il quale si sono ottenuti i risultati migliori, beh… allora il legame diventa fortissimo perché condividere le emozioni dello sport è qualcosa che potenzia l’aspetto emotivo e anche sentimentale al massimo.
Francesca Capponi ha avuto questa fortuna. Il suo cavallo della vita è stato Stallone: e Stallone è il cavallo con il quale lei ha ottenuto i risultati migliori di tutta la sua carriera sportiva. Che sono questi: campionessa d’Italia young rider nel 2009 (argento nel 2008), medaglia di bronzo a squadre nel Campionato d’Europa young rider nel 2009, medaglia di bronzo nel Campionato d’Italia assoluto nel 2011, vittoria della Coppa delle Nazioni a Lummen (Belgio) nel 2012.
Ma la ‘cosa’ più importante in realtà è un’altra ed è collegata a un buon risultato, sì, ma non nei primi tre posti della classifica… Accade nel 2012. Piazza di Siena, Csio di Roma. Il solo parteciparvi per qualunque cavaliere italiano è un sogno: quell’anno Francesca con Stallone non solo vi partecipa, ma viene anche inserita nella squadra azzurra di Coppa delle Nazioni… ! L’Italia si classifica al 4° posto: Juan Carlos Garcia su Bonzai van de Warande 8/0, Luca Marziani su Wivina 12/4, Natale Chiaudani su Almero 4/4 e… partendo come seconda tra gli azzurri Francesca Capponi su Stallone chiude con… 0/0… ! Al debutto… Un doppio zero formidabile, straordinario, magnifico. Un risultato al termine di una prestazione e in un luogo che determina qualcosa che Francesca Capponi non potrà dimenticare mai, mai più. Quello è stato il momento più alto. Il momento in cui la totale, assoluta, profonda sintonia tra cavallo e amazzone ha prodotto il miglior risultato possibile nella gara più importante del concorso ippico più importante d’Italia. Emozioni che sono per sempre.
Ma la vita dei nostri compagni non è per sempre, come del resto nemmeno la nostra… Stallone – castrone a dispetto del nome, nato nel 1999 e registrato nello studbook olandese Kwpn, figlio di Ahorn x Joost – è morto probabilmente nel modo migliore possibile, a 24 anni: giovedì scorso alle 15 del pomeriggio era in paddock a casa della famiglia Capponi (lui è sempre stato con loro… ) e quasi certamente gli si è fermato il cuore… Stallone se ne è andato così: rimanendo coricato sull’erba del suo paddock, all’aria aperta, con i profumi della primavera in arrivo. Un cavallo fenomenale. Il cavallo della vita dell’amazzone Francesca Capponi. Ma più ancora un vero compagno per la persona Francesca Capponi. Chi ha visto il binomio Francesca/Stallone in campo ostacoli ha avuto il privilegio di assistere a una di quelle magie che ci fanno amare i cavalli e il nostro sport oltre ogni limite.