Parigi, 14 luglio 2019 – Le fiamme scoppiate nella notte tra giovedì e venerdì hanno devastato una parte delle strutture dello storico haras di Saint-Lo, nel nord della Francia: distrutto l’edificio nr.4 dell’allevamento, ma i 68 pompieri intervenuti a domare l‘incendio e il personale delle scuderie sono riusciti a fare in modo che i 22 cavalli lì ospitati potessero essere messi tutti in salvo.
Gli abitanti di Saint-Lo hanno seguito con trepidazione lo svolgersi delle operazioni di soccorso a quello che è considerato il gioiello della cittadina, estremamente addolorato il direttore dell’haras Yann Adam, che ha detto: “Sono a pezzi, sono andati a fuoco due secoli di storia”.
Sembra che la causa dell’incendio possa essere stata una partita di fieno immagazzinata solo 48 ore prima: ricordiamo, a costo di essere banali, che a volte il foraggio può sviluppare fenomeni di autocombustione se non vengono rispettati i tempi di essiccazione ed è imballato ancora con tracce di umidità.
A Saint-Lo, sino a tre anni fa di proprietà statale, sono ospitati stalloni di diverse razze: dai cavalli da sella delle linee più prestigiose ai pony, e l’haras è sede di importanti manifestazioni sportive.
L’edificio andato a fuoco era l’unico sopravissuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.