Cortina d’Ampezzo, 24 novembre 2019 – I cavalli, apparentemente Murgesi, che sono rimasti al freddo ed esposti alla neve per diversi giorni in un centro equestre di Cortina stanno bene: abbiamo appena telefonato ai Vigili del Fuoco della locale stazione per avere informazioni, ci hanno assicurato che in questo momento sono ricoverati in una calda scuderia e seguiti da un veterinario.
Ulteriori informazioni, più approfondite, verranno diffuse nella mattinata di domani.
Nei giorni scorsi su Facebook si erano lette notizie allarmanti sulla sorte di questi cavalli, che sembra abbiano stazionato all’aperto dal 7 novembre scorso nonostante le basse temperature e la neve senza riparo.
Esattamente come i cavalli bradi del resto: ricordiamo che per i cavalli abituati alla vita libera è normale ritrovarsi, anche, sotto la neve.
Sapremo presto quale era il prologo di questa notizia di cronaca, sino a quel momento ci asteniamo dal dare qualsiasi giudizio.
Già che ci siamo, reiteriamo quanto scritto pochi giorni fa in calce ad un’altra notizia che riguardava il salvataggio di alcuni cavalli effettuato dai Vigili del Fuoco: sono il Corpo meno pagato tra tutti quelli che dipendono dal Ministero dell’Interno: è di pochi giorni fa la loro manifestazione per chiedere, semplicemente, il pari trattamento.
Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo: «Il Ministero dell’ Interno ha calcolato che servono 216 milioni di euro all’anno per azzerare le differenze con gli altri Corpi ma il governo ne ha messi in legge di bilancio solo 25. Di questo passo andremo in pensione senza essere equiparati. Eppure chiediamo solo parità di trattamento, e non privilegi. Al premier Conte, al ministro Lamorgese e ai capi politici Di Maio, Zingaretti e Renzi chiediamo di essere rispettati anche da vivi e non solo ai nostri funerali».
I Vigili del Fuoco fanno tanto per noi, sempre: ci sembra doveroso almeno ricordare le loro istanze.