Bologna 15 novembre 2024 – C’è un po’ di maretta tra le fila dei cavalli della Household Cavalry britannica. I proverbiali cavalloni monolitici, storicamente impassibili davanti a qualsiasi evento, negli ultimi tempi stanno mostrando una natura un po’ meno disciplinata.
Ieri, durante le celebrazioni per il 76 anni di Re Carlo, i 41 colpi a salve a distanza di 10 secondi uno dall’altro hanno provocato qualche piccola difficoltà tra le fila dell’Artiglieria di Sua Maestà. Un paio di cavalli pare non abbiano gradito le cannonante e – dopo aver scaricato il proprio cavaliere – uno si è prodotto in una rigenerante galoppata nel Green Park, a un passo da Buckingham Palace.
Fortunatamente il cavallo non ha varcato il perimetro dell’area verde ed è stato prontamente ricondotto alla ragione e al proprio cavaliere.
Curioso che l’evento sia accaduto proprio lo stesso giorno in cui un altro cavallo della Household Cavalry tornava in servizio, reduce dall’incidente che lo scorso aprile lo aveva portato sotto ai riflettori dopo una folle fuga tra il traffico londinese. Anche in quel caso, un rumore improvviso aveva spaventato i cavalli durante un’uscita di routine nel traffico cittadino. In quell’occasione Vida e Quaker, un grigio e un baio, erano stati immortalati mentre fuggivano tra le auto non senza averne urtate diverse procurandosi diverse ferite. Vida, il grigio, galoppava letteralmente coperto di sangue anche se, fortunatamente, alla fine le sue ferite si sono rivelate abbastanza superficiali.
Dopo essere stati curati insieme agli altri tre cavalli coinvolti nella fuga di aprile dai veterinari dell’esercito, Vida e Quaker erano poi stati inviati per una lunga convalescenza nella base del Buckinghamshire della Horse Trust, una delle più attive charity inglesi che si occupa dei cavalli riformati che hanno svolto funzioni pubbliche.
«Abbiamo dato a Vida lo spazio e il tempo per recuperare sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico» ha dichiarato un portavoce della charity.
«Siamo felici che Vida abbia recuperato così bene – ha aggiunto il direttore veterinario della Horse Trust Nicola Housby Skeggs – Siamo certi che ci mancherà moltissimo ma per lui è venuto il momento di tornare a lavorare».
Chissà che nell’intimità delle scuderie della Household Cavalry Vida non trovi il modo di convincere il suo ‘collega’ in fuga ieri a Green Park a riconsiderare le proprie intemperanze…