Bologna, 10 aprile 2023 – Multato, lascia la macchina e si presenta ‘al lavoro’ a cavallo. Come notizia già così non sarebbe male… Ma se si pensa che il protagonista della vicenda si chiama don Antonio e di mestiere fa il parroco, viene ancora più da sorridere.
La vicenda curiosa, riportata tra le cronache locali del periodo pasquale, si svolge a Caulonia, un comune di 6.722 anime in provincia di Reggio Calabria. Come accade tradizionalmente in molte località soprattutto al sud, il periodo pasquale è ricco di eventi che magnificano la cultura religiosa e folkloristica del nostro paese. Comprese le processioni che, per il loro svolgimento, implicano spesso misure speciali alla viabilità. Soprattutto nei centri storici cittadini.
E così è capitato che, distrattamente, il sacerdote abbia parcheggiato l’auto in sosta vietata, proprio nei pressi della piazza della chiesa che avrebbe dovuto ospitare una processione da lui stesso guidata. Con relativo zelante intervento della polizia municipale ha elevato la contravvenzione.
Il sacerdote ha prontamente pagato la multa, cogliendo l’occasione per diffondere tra i fedeli l’educativo messaggio che la legge è uguale per tutti. «La legge va rispettata, soprattutto da colui che rappresenta un’istituzione. Da buon cittadino e da parroco ho provveduto immediatamente a pagare l’infrazione ricevuta» ha scritto sulla sua pagina social e… Il giorno successivo, don Antonio si è presentato sul sagrato della chiesa, davanti agli occhi dei fedeli, a cavallo.
Scortato da figuranti vestiti da Centurioni, anch’essi in sella. Custodi dei sepolcri allestiti come da tradizione il giovedì Santo nelle chiese del centro storico, le ‘antiche forze dell’ordine romane’ hanno accompagnato il parroco nella raffigurazione equestre che, se non altro, è servita a placare le ire dei fedeli che si erano già coalizzati in difesa del religioso.
Anche a questo possono servire i cavalli…
Foto: LaC News24