Brindisi, 5 aprile 2021 – Una strada di lavoro e impegno, quella delle competizioni agonistiche di ogni ordine e grado.
Se poi il percorso è quello delle discipline paralimpiche ancora di più: ma Brigida Nigro, 25 anni, grazie al cavallo questa strada la può percorrere da sola.
E’ la cosa che più colpisce della sua storia, l’amore per quella indipendenza dalla carrozzina che solo il cavallo le permette.
Il cavallo che diventa le sue gambe, una estensione di sé: Brigida è affetta dalla nascita da sindrome da regressione caudale, un raro disturbo dello sviluppo.
Le mancano tre anelli della colonna vertebrale, da quel punto in poi il suo midollo spinale si interrompe e la carrozzina è l’unico modo che ha Brigida per muoversi nel quotidiano.
Tranne quando va a cavallo, per l’appunto: dall’età di 11 anni Brigida frequenta il centro di equitazione Acqua2O di Brindisi.
Dopo la classica gavetta con i cavalli di scuola monta Estrella, una cavalla Murgese di 13 anni.
“L’abbiamo recuperata da un maneggio che aveva chiuso assieme a un soggetto spagnolo. Era in mezzo a tanta sporcizia, in condizioni pietose ma quando l’ho fatta muovere mi sono accorto che era una cavalla sicura e coraggiosa” ci spiega Marcello Ostuni, l’istruttore di Brigida.
“Era tutto quello che serviva, perché Brigida è molto brava ma ha ovviamente bisogno di un cavallo estremamente sicuro. I cambi di direzione improvvisi possono mettere in difficoltà il suo equilibrio ed Estrella è veramente molto affidabile”.
Brigida ed Estrella fino a questo momento hanno partecipato alle gare regionali, con ottimi risultati.
Ma occorre un impegno economico abbastanza importante per affrontare il circuito nazionale che è il sogno della giovane amazzone salentina.
Per questo è stata lanciata una raccolta fondi su GoFoundMe: se volete sognare con Brigida ed Estrella date il vostro aiuto, fa niente anche se è piccolo.
Ma tutti insieme si sogna meglio, molto meglio: portiamo Brigida ai nazionali di Paradressage, sarà un po’ come essere con lei anche in gara!