Bari, 6 marzo 2023 – Il 18 marzo prossimo si terrà il tradizionale Meeting di presentazione degli stalloni CAITPR Puglia nell’ormai altrettanto consueta cornice della Masseria Capoiazzo di Gioia del Colle (Ba).
L’evento è organizzato in collaborazione tra l’Associazione Regionale Allevatori Puglia e ANACAITPR e vedrà la presenza sia di Riproduttori Selezionati CAITPR degli allevatori che di alcuni soggetti del Parco stalloni dell’Istituto Regionale di Foggia.
Un mix sinergico che ha dato ottimi risultati circa il progresso selettivo della Razza e che, su nuove basi di collaborazione, potrebbe avere ancora un grande valore.
Un momento di rilievo per il Calendario Manifestazioni ANACAITPR perchè, sotto il profilo tecnico, permette di confrontare sul campo gli stalloni disponibili in una zona tra le più importanti della razza come la Puglia.
In realtà il raggio d’attrazione della Manifestazione si estende un po’ a tutto il bacino CAITPR del Sud Italia dove la Puglia rappresenta la zona più storica e a
maggior numerosità di allevamenti.
Un tipo di appuntamento che dovrebbe trovare esempio anche in altre aree di allevamento perché costituisce un momento tecnico di primo piano per gli
allevatori e ripercorre le tracce di quanto un tempo si faceva negli Istituti di Incremento Ippico all’inizio della stagione di fecondazione.
Ma torniamo al nostro evento 2023.
Il Meeting è, in realtà, una passerella di stalloni ma il vero scopo è che l’evento permette di fornire “brevi manu” agli allevatori degli orientamenti di scelta per le loro fattrici che vengono poi, spesso, corroborati mediante il servizio Accoppiamenti guidati grazie al software specifico CAITPRMATE messo a punto da ANACAITPR nell’ambito del Progetto EQUINBIO.2 PSRN 2020- 2023.
Al di là delle presentazioni dei soggetti in vetrina, la manifestazione è, infatti, costellata di colloqui con i diversi allevatori da parte dei tecnici del LG, benchè sia ormai molto più interessante assistere agli scambi di idee tra allevatori in un clima spesso di grande collaborazione reciproca e di progressiva formazione tecnica che gli stessi allevatori vanno acquisendo grazie a questi incontri.
I punti di interesse sotto questo profilo saranno molti anche nel 2023.
Al riguardo è interessante sottolineare una novità del palinsesto 2023 del Meeting perché, la sera prima del Meeting, sempre in collaborazione con ARA PUGLIA, si terrà un incontro con gli allevatori che avrà per oggetto l’approfondimento degli Indici genetici del LG ANACAITPR, ma con particolare riferimento al loro impiego ai fini della scelta dei riproduttori.
Una sorta di guida pratica agli Accoppiamenti guidati con importanti indicazioni di utilizzo di questo strumento.
Gli allevatori potranno così passare dalla teoria alla pratica, acquisendo le indicazioni di utilizzo degli Indici genetici e verificarne con mano, il giorno dopo, la validità direttamente sul campo confrontando i riscontri tecnici sugli stalloni in passerella.
Prevista la presenza di oltre 10 stalloni che daranno vita ad un appuntamento ormai tradizionale e che dovrebbe essere d’esempio per altre zone di allevamento.
Come da tradizione le vedettes dell’evento sono rappresentate dai nuovi stalloni disponibili per la stagione di fecondazione 2023.
In passerella avremo le produzioni locali dei migliori giovani prodotti e presentati al Raduno di Noci dell’ottobre scorso che sono apparse già allora interessanti sotto molteplici aspetti tecnici e che rappresentano l’impegno diretto degli allevatori nel ricercare nuovi riproduttori di qualità ed
appartenenti a famiglie non frequenti nella zona.
Ma tra loro ci saranno anche Quimolo e Qebec che ci “aprono una finestra” su un risvolto storico-culturale del tutto particolare.
I due giovani stalloni provengono dall’Abruzzo e seguono un altro soggetto che ha fatto il medesimo percorso negli anni scorsi, il quale risponde al nome di OLMO P.F..
Inutile premettere che le due new entry 2023 sono soggetti di elevato pregio scelti con cura in base al pregio ma anche con estrema attenzione alle genealogie per contribuire a contenere la Consanguineità in zona.
Entrambi sono stati oggetto di rilevamento per l’abilitazione quali Riproduttori selezionati in quel di Pescasseroli nel Raduno del settembre 2022.
Successivamente, almeno per Quimolo, vi è stata poi la partecipazione anche alla Mostra Nazionale e Vetrina della Biodiversità di Fieracavalli Verona 2022 con buoni risultati di classifica.
Ma torniamo alla “finestra” che ci aprono questi due stalloni: un percorso tra Abruzzo e Puglia che ha una lunga tradizione di rapporti reciproci e che affonda le sue radici nella vera e propria civiltà storica della Transumanza.
I giovani stalloni CAITPR hanno, idealmente, fatto la stessa strada che per secoli ha legato la Puglia all’Abruzzo con il trasferimento degli armenti seguendo il ritmo del succedersi delle stagioni.
Generalmente quando ci si riferisce agli armenti che intraprendevano questi viaggi, si pensa ai pastori, alle pecore , ai cani da pastore abruzzesi, ma si
trascura del tutto il contributo storico davvero prezioso che i cavalli hanno dato alla Transumanza che sulla base dell’etimologia della parola trans (oltre) humus (terra), significa “spostamento delle greggi da una terra all’altra”, non solo percorrendo da avanscoperta i grandi tratturi d’impianto aragonese (come il Regio Tratturo Candela-Pescasseroli o il Tratturo Re Foggia-Celano), ma anche altre importanti vie che hanno veicolato nell’età antica lo sviluppo culturale, economico e sociale di molti territori.
I cavalli ed i muli sono stati il vero supporto logistico di questa forma economica e di civiltà rurale.
Quimolo e Quebec in un certo senso “ci sbloccano” un ricordo, vale a dire l’importanza dei cavalli nella Transumanza.
Una pratica antica che generalmente si fa risalire all’epoca di Roma antica e poi all’età aragonese, ma che in realtà può ben riferirsi a un uso molto più antico , come c’insegna l’archeologa Marija Gimbutas testimoniandoci le migrazioni a cavallo (a partire dalla domesticazione del cavallo avvenuta circa 5000 anni a. C) , di popolazioni pastorali indoeuropee, dall’Asia all’Europa.
Sono passati tanti anni da allora, ma quell’attraversamento delle terre da parte dei popoli antichi si è perpetuato nelle popolazioni pastorali italiche, poi di Roma imperiale e, successivamente soprattutto, nelle transumanze del periodo aragonese.
Infatti, tutto il Tavoliere pugliese, sotto il possesso del sovrano Alfonso d’Aragona , fu esclusivamente affidato ai pastori transumanti purché lo riservassero esclusivamente al pascolo (c’era la pena di mortepera chi avesse seminato i terreni destinati a pascolo).
Per collegare l’Abruzzo e la Puglia, il re aragonese rivitalizzò le strade su cui si muovevano le pecore in epoca italica e poi romana, attrezzandole con numerosi servizi: fontanili, muretti a secco, cippi di pietra (con la sigla RT, regio tratturo), stazzi, riposi, taverne, cappelle tratturali.
Tutto ciò testimonia dell’importanza economica di tale realtà nel mondo di allora.
Basti pensare a tutto l’indotto (si direbbe oggi) che la Transumanza innescava nei territori coinvolti.
Questo modello di economia decadde, definitivamente, tra il XIX e il XX secolo per i mutati assetti socio-economici ma il ricordo di questo passato ci permette di leggere il nostro Meeting pugliese e la presenza di QUIMOLO, QUEBEC e del più veterano OLMO P.F., in una luce diversa:
una vera e propria memoria così importante per il passato dell’Abruzzo e della Puglia, terre che grazie alla civiltà della transumanza sono state per secoli sussidiarie e complementari tra loro.
Questo ricordo del passato, che per alcuni potrà sembrare una digressione dal tema, è invece una testimonianza di quanta storia e di quante sfaccettature socio-culturali sono insiti nelle attività CAITPR.
I punti di interesse sotto questo profilo saranno molti anche nel 2023 perché saranno presenti molti riproduttori selezionati di valore e pregio frutto dell’interesse che gli allevatori pugliesi hanno per il CAITPR da oltre cinquant’anni.
Interessante sottolineare che la sera prima del Meeting, sempre in collaborazione con ARA PUGLIA, si terrà un incontro con gli allevatori in merito agli Indici genetici del LG ANACAITPR, ma con particolare riferimento al loro impiego ai fini della scelta dei riproduttori.
Una sorta di guida pratica agli Accoppiamenti guidati con importanti indicazioni di utilizzo di questo strumento.
Gli allevatori potranno così passare dalla teoria alla pratica, acquisendo le indicazioni di utilizzo degli Indici genetici e verificarne con mano, il giorno dopo, la
validità direttamente sul campo confrontando i riscontri tecnici sugli stalloni in passerella.
Prevista la presenza di oltre 10 stalloni che daranno vita ad un appuntamento ormai tradizionale e che dovrebbe essere d’esempio per altre zone di allevamento.
L’invito per la giornata è aperto a tutti coloro che hanno amore per il CAITPR per trascorrere una mattinata ad ammirare tra i migliori stalloni del Libro Genealogico.
Si ringrazia per gli approfonditi spunti sulla storia della Transumanza la D.ssa Mariapia Graziani (sociologa, direttrice del Museo della Transumanza del PNALM e del Comune di Villetta Barrea) frutto di anni di passione, studio e ricerca.
Comunicato stampa Anacaitpr