Bologna, giovedì 16 novembre 2023 – Il caso che vede come protagonista (suo malgrado… ) il cavallo Irish Coffee ha avuto in questi giorni ampia risonanza sugli organi di informazione sia cartacei sia digitali: anche generalisti e non solo di settore.
Attualmente Irish Coffee è sotto sequestro per ordinanza del Tribunale di Modena. In estrema sintesi tutto nasce dal fatto che il commerciante olandese Bart Gommeren (BG International Sport Horses) sostiene di non essere mai stato pagato dal commerciante italiano che da lui ha acquistato Irish Coffee; tale commerciante italiano ha poi venduto Irish Coffee a Michol Del Signore (che con lui ha avuto eccellenti risultati agonistici, tra cui la medaglia d’argento nel Campionato d’Italia di salto ostacoli 2023).
Oggi riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’avvocato Danilo Buongiorno, legale di Michol Del Signore, dopo che l’altroieri su queste stesse pagine elettroniche erano state pubblicate le dichiarazioni dell’avvocata Caterina Brambilla, legale della BG International Sport Horses, che si trovano qui: https://www.cavallomagazine.it/sport-equestri/salto-ostacoli/irish-coffee-parla-lavvocato-di-bart-gommeren Importante leggere le parole dell’avvocata Brambilla per inquadrare al meglio il contenuto del messaggio dell’avvocato Buongiorno, che si legge qui di seguito.
“Il sottoscritto, avvocato Danilo Buongiorno, di Milano, avvocato della signora Michol Del Signore, in relazione ai vari articoli giornalistici pubblicati negli ultimi giorni aventi a oggetto il cavallo Irish Coffee precisa quanto segue.
“La propria cliente è vittima di una diatriba giudiziaria che dura ormai da circa due anni. Ogni precedente azione fino a oggi esperita dalla BG International nei confronti di Michol Del Signore in tutti questi anni non ha mai avuto alcun esito positivo, a eccezione del recente sequestro giudiziario del cavallo Irish Coffee emesso lo scorso 8 novembre 2023 da parte del Tribunale di Modena. Si precisa in ogni caso che tale provvedimento ha natura solo provvisoria e, al di là del fatto che sarà oggetto di impugnazione tramite reclamo, non postula alcun accertamento definitivo circa la proprietà del cavallo.
“In merito alla vicenda commerciale, con i propri difensori, in ogni sede, la signora Michol Del Signore ha documentato precisamente come il cavallo sia stato dalla medesima acquistato regolarmente, in perfetta buna fede (sulla quale insisterà anche in sede di reclamo), ritenendo che il soggetto venditore fosse l’effettivo proprietario, anche sulla base delle dichiarazioni e certificazioni che le sono state consegnate. La signora Michol Del Signore ha provveduto al pagamento del cavallo con il quale ha correttamente svolto le relative competizioni.
“Si tiene a precisare, inoltre, che anche in sede di giustizia sportiva Fise, la medesima non ha mai subito alcun tipo di provvedimento, tanto meno una sospensione, come sembrerebbe invece evincersi dal contenuto di alcuni articoli giornalistici apparsi in questi giorni sulla stampa.
“Alla luce di quanto sopra, la signora Michol Del Signore si riserva di assumere ogni iniziativa utile al fine di tutelare in ogni sede i propri diritti, contro ulteriori iniziative, anche di natura giornalistica, che possano lederne l’immagine”.