Torino, 8 giugno 2017 – Ci sarà anche un italiano, Salvo Manfredi, ai prossimi mondiali di Giostra medievale a cavallo che si terranno in Russia, l’8 e 9 luglio prossimo a San Pietroburgo, all’interno della prestigiosa fortezza di Pietro e Paolo edificata agli inizi del 1700. Insieme a lui ci sarà anche il suo fedele scudiero, Laurent Miconi, anch’esso istradato nell’arte equestre della giostra.
Imbarcherà la sua armatura il 3 luglio, per arrivare qualche giorno prima per provare i cavalli, il terreno ed ambientarsi sia psicologicamente che fisicamente nell’affrontare altri giostratori. Saranno in 10, tra i migliori al mondo, a contendersi il titolo di campione. L’armatura indossata da Slavo Manfredi sarà una fedele riproduzione dell’armatura da giostra all’italiana detta “Milanese” modello B3, del 1480, originale esposto presso il Santuario Santa Maria delle Grazie di Curtatone (MT).
I mondiali si svolgeranno in occasione della “Battaglia della Neva” rievocazione storica che si svolge a San Pietroburgo da diversi anni, dove, oltre alla giostra, si disputerà il torneo internazionale di battaglia di soldati della fanteria.
Salvo Manfredi di origine siciliana, di Mineo (CT), vive da 15 a Pragelato (TO), ha già partecipato ad eventi di livello internazionale, nel 2013 in Norvegia piazzandosi al 4° posto, nel 2014 in Italia, a Castell’Apertole (VC) piazzandosi al 1° posto ex-equo.
A sostegno di questa partecipazione ai mondiali c’è la FISE Piemonte, che è stata sempre presente e attenta alle esigenze del caso.
Si ringraziano in merito il Vice Presidente Cleto Canova e il Presidente Giacomo Borlizzi per il sostegno e la disponibilità.
Il nome di battaglia utilizzato dal nostro cavaliere è quello reale della famiglia Manfredi, ossia “Don Salvatore Manfredi da Mineo”, paese in provincia di Catania.
Araldica: d’oro alla croce trifogliata d’azzurro.
Storia della Famiglia Manfredi di Mineo (CT): Discendenti dal “fu Svevo imperatore Federigo nostro Re di Sicilia per parte dell’Imperatrice Bianca Lanza e Maletta sua consanguinea, Conte e Signore di Mineo e Paternò; e fondatore esso finalmente vantossi della città di Manfredonia nella Puglia, sorger facendola sulle rovine della Città di Siponto nell’anno 1263″ (Appendice alla Sicilia Nobile – Tomo Primo – di Francesco Maria Emanuele e Gaetani del 1775).
Regole della giostra: A scontrarsi sono due cavalieri in sella, uno di fronte all’altro. Il giudice, constatato che entrambi sono pronti, dà il via. Entrambi devono entrare in lizza al galoppo con la lancia rivolta verso l’avversario. I punti vengono assegnati solo se la lancia si spezza. 3 punti se la lancia si spezza all’interno dello scudo, 1 punto se la lancia si spezza al di fuori dello scudo, la squalifica se la lancia colpisce il cavallo.
Le lance sono di legno di pino lunghe 4 metri con un diametro di 30mm.
“E’ una grande emozione ed onore per me poter rappresentare l’Italia a dei mondiali –spiega don Salvo – in un paese lontano, tra i migliori atleti del mondo. Sarà un’impegno molto duro, perchè dovrò scontrarmi con dei rivali importanti e forti, sia dal punto di vista atletico che come tecnica di combattimento. Mi sono preparato duramente ultimamente e cercherò di portare a casa il risultato”.
Anche Giovanni Malagò, il presidente del CONI, ha inviato a Salvo Manfredi i suoi auguri più sportivi…speriamo portino bene!
Comunicato Stampa Salvo Manfredi