Pisa, 27 settembre 2018 – Imponente mobilitazione on-line per offrire stalli e aiuto a cavalli ed altri animali nelle zone coinvolte dal terribile incendio che ha devastato il Monte Serra: più di 1000 ettari di territorio ridotti in cenere, 430 persone sfollate per una devastazione di chiara origine dolosa.
Per avere qualche notizia diretta sulla situazione ci siamo rivolti a Gianluca Parsi, un giovane fotografo pisano che pur nella confusione del momento è riuscito non solo a testimoniare quello che stava accadendo, ma anche a trasmettere il lato più umano di questa tragedia: come con la foto che riprende l’apicoltore Claudio Fuco, che ha lottatto tutta una notte per proteggere le arnie delle sue api dalle fiamme e che Parsi è riuscito a catturare e raccontare con occhio delicato e sensibile.
“La sera dell’incendio sono rimasto colpito da una scena che ho visto in paese a Calci, di notte, tra la cenere e il fumo e la fuliggine: tante persone che a gruppi o isolate lo attraversavano portando in salvo i loro cavalli – ci ha raccontato Gianluca – e gli altri animali incoraggiandoli e accarezzandoli, chissà cosa passa per la loro testa in una situazione del genere. In particolare ricordo un asino, fermo a fianco di un incrocio: non sembrava ferito, solo confuso e nonostante fosse accompagnato e cercassero di tirarlo per la capezza lui non si muoveva di lì, immobile”.
Vi aggiorneremo a breve con altre notizie dalla Valgraziosa.