Londra, 10 febbraio 2021 – Ci sono cose che non cambiano mai.
Come il fascino delle guardie a cavallo che a Whitehall, vicino al centro di Londra, montano la guardia all’Horse Guard Parade.
In questi giorni di freddo polare causato dalla tempesta chiamata Darcy – sì, come il Mr. Darcy di austeniana memoria – imperversa sulla Gran Bretagna con temperature sotto lo zero, ghiaccio, neve e venti molto forti.
Ma questa guardia e il suo cavallo resistono alle intemperie e formano una macchia di colore affascinante in mezzo ai fiocchi di neve che scendono turbinando.
Unica nota moderna in questo quadretto che potrebbe arrivare direttamente dal XIX secolo: il cartello che avverte di non avvicinarsi al cavallo perché potrebbe calciare o mordere.
Questo è necessario solo per i moderni turisti che non hanno mai avvicinato cavalli in vita loro, evidentemente.
La Household Cavalry venne creata da Carlo II d’Inghilterra nel marzo del 1660, arruolando 80 aristocratici a lui fedeli e che lo avevano seguito nel suo esilio in Olanda.
E’ un reggimento all’interno del quale, probabilmente per la peculiarità della sua fondazione, sono tradizionali diverse eccezioni formali rispetto agli altri dell’esercito britannico.
Ad esempio i gradi hanno nomi non standard: i tenenti, per dirne una, si chiamano cornet.
Fonte: fotonotizia Epa, qui una nostra notizia sui cavalli della Regina