Bologna, 1 ottobre 2024 – E’ vero, siamo un po’ maniaci: e non si sa come in qualsiasi situazione, libro, film, quadro, paesaggio quello che a noi salta agli occhi è sempre qualcosa di equino.
Persino in un processo di beatificazione, sì: come quello in cui depose la sorella di Santa Teresina, Céline Martin, anche lei Carmelitana con il nome di Suor Genoveffa.
Marie-Françoise Thérèse Martin si era fatta suora giovanissima e morì di tisi a 24 anni nel Carmelo di Lisieux, lasciando comunque una traccia ben precisa del suo modo di vivere la fede: farsi piccola, piccolissima, come i bambini che Gesù indicava come modello.
La sua filosofia era così precisa e delineata che la Chiesa Cattolica l’ha riconosciuta non solo beata e poi santa, ma anche Dottore della Chiesa.
Ma i cavalli dove stanno, insomma?
Nella metafora che suor Teresa usò per spiegare alla sorella Céline l’efficacia della sua Piccola Via: ‘passare sotto il cavallo’, per l’appunto.
Nella sua testimonianza a favore della sorella durante il processo di beatificazione, suor Genoveffa/Céline raccontò un episodio particolare, che visse in un momento di difficoltà: “Ero molto scoraggiata e col cuore che mi batteva forte per una lotta che mi sembrava insuperabile, corsi da lei dicendo: «Questa volta è impossibile, non posso farcela!».
«Ciò mi stupisce», rispose suor Teresa; «noi siamo troppo piccole per superare le difficoltà; è necessario che vi passiamo al di sotto».
E le ricordò un episodio della loro infanzia: eccolo.
“Ci trovavamo in casa di vicini ad Alençon” ricorda suor Genoveffa, “un cavallo ci sbarrava l’entrata del giardino. Mentre le persone grandi cercavano un’altra entrata, una nostra compagnetta non trovò niente di più facile che passare sotto al cavallo. Passò per prima e mi tese la mano; la seguii portandomi dietro Teresa e, senza piegare troppo la nostra schiena, passammo dall’altra parte”.
E Suor Teresa concluse: «Ecco cosa ci si guadagna a essere piccoli. Per i piccoli non esistono ostacoli, si infilano dappertutto. Le grandi anime possono passare sopra le vicende, aggirare le difficoltà, riuscire, col ragionamento o con la virtù, a mettersi al di sopra di tutto, ma noi che siamo tanto piccole, dobbiamo guardarci bene dal tentare una simile impresa. Passiamo da sotto! Passare sotto le vicende significa non dar loro troppa importanza né ragionarci sopra».
La festa liturgica di Santa Teresa di Lisieux è il 1° ottobre, per questo abbiamo ricordato la sua metafora ‘equestre’ proprio oggi.
E tra poco sarà il 4 ottobre…maniaci, siamo maniaci!