Nairobi, 2 novembre 2023 – Eravamo ormai abituati ad Elisabetta II e al suo amore per i cavalli, dopo la sua lunga vita.
Ora lunga vita al re Carlo III e alla sua regina consorte, Camilla: altra donna, altra formazione, altro stile rispetto alla mitica Lilibet, certamente.
Ma almeno l’amore per i cavalli è lo stesso per entrambe: Camilla, come Carlo, ha la passione per l’equitazione scritta nel Dna e da sempre è più a suo agio in sella che con tiare e corone in testa.
Del tutto normale quindi che durante la visita di stato della coppia reale in Kenya, ancora in corso, Camilla abbia fatto visita alla storica associazione Brooke, che si occupa di salvare cavalli e asini maltrattati in Africa.
Brooke assieme alla Kenya Society for the Protection and Care of Animals lavora per il benessere e la protezione degli equidi da lavoro.
Questa in Kenya è stata la prima visita ufficiale delle Loro Maestà in una nazione africana e la prima in uno stato membro del Commonwealth dalla loro incoronazione nel maggio 2023.
Ma la regina Camilla è perfettamente a suo agio, come è sempre stato, vicina a un cavallo.
Camilla Shand, questo il suo nome da signorina, appartiene a una famiglia dell’alta società britannica: il padre Bruce era stato un ufficiale durantre la Seconda Guerra Mondiale, appassionatissimo di caccia alla volpe e Polo.
La madre Rosalind Cubbit era figlia del 3° Barone Ashcombe, Roland Calvert Cubbit e di Sonia Keppel.
I tre poppies, i papaveri rossi che anche la regina Camilla porta nel giorno della commemorazione dei caduti inglesi nella Prima Guerra Mondiale sono in memoria dei tre fratelli maggiori di suo nonno Ashcombe, morti in azione tra il 1916 e il 1918.