Ha due occhi azzurri vispi e curiosi attraverso i quali osserva il mondo e tutto ciò che la circonda e una mamma che la protegge e le sta sempre accanto, anche in quelle lunghe ore quando la sua piccola era sul lettino della sala operatoria mentre “gli umani dal camice verde” cercavano di salvarle la vita.
E in quel flebile e dolcissimo nitrito liberatorio la natura ancora una volta ha dato una lezione d’amore. 3 mesi di vita e una dura prova da superare a seguito di un incidente avvenuto in paddock per Miracle, così è stata ribattezzata la puledrina che una settimana fa ha subito un intervento straordinario nel suo genere: la stabilizzazione tramite placche di frattura di vertebre cervicali.
Una diagnosi che non lasciava nessuna speranza, se non fosse stato per la caparbietà del proprietario della piccola, il campionissimo di reining Gennaro Lendi, e dei veterinari della clinica San Rossore che hanno preso a cuore il caso.
Una vera sfida, tra le uniche in Italia, che ha visto la partecipazione in equipe di un altro specialista che opera su piccoli animali.
Miracle è arrivata in clinica con poche speranze ma con una tempra forte e una voglia di vivere unica, fattore che le ha permesso di rimanere in vita per qualche giorno prima dell’intervento: tempo necessario perché intorno a lei si creasse una vera rete fatta di professionisti, di sostenitori e di amore per far sì che tutto potesse procedere.
4 ore di sala operatoria con gli inevitabili rischi del caso amplificati dalla tenera età della puledra. Apprensione, tensione, speranze e paura si accavallavano in una calda giornata di fine agosto in Toscana, fino a quando la grande porta in metallo si è aperta e il nitrito di Miracle ha squarciato il velo di ansia facendo esultare gli stessi medici.
Con le sue lunghe e piccole zampe traballanti si è avvicinata subito alla mamma ed ha iniziato a puppare, a dispetto di quanto aveva appena passato. Ora per Miracle inizia una lunga convalescenza e la strada è ancora lunga e tortuosa, fatta di piccoli step e di nuove conquiste.
Per poterla dichiarare fuori pericolo infatti occorre aspettare almeno 30 giorni, periodo nel quale le placche attecchiscano all’osso. I segnali che ogni giorno arrivano dalla clinica sono incoraggianti e lasciano ben sperare. Miracle è forte e lotta per vivere e noi seguiremo passo passo questo cammino verso la completa guarigione.