Lecce, 25 ottobre 2021 – Lo spettacolo c’è stato ieri pomeriggio, allo scoccare delle ore 18 al maneggio Santafara di Guagnano.
A organizzarlo quel vulcano che è Maria Grazia Pispico, istruttrice di volteggio, mamma e nonna ma soprattutto persona che ama stare con i cavalli, con i bambini e inventarsene ogni giorno una nuova per farli divertire insieme.
Questa volta l’occasione è stata uno spettacolo equestre che già dal titolo la dice lunga su quel che muove il mondo in generale, e il team del Santafara in particolare: Omnia vincit amor, et nos cedamus amori.
Che sarebbe a dire, traducendo la celebre frase presa dalla Bucoliche di Virgilio, “L’amore vince tutto, arrendiamoci anche noi all’amore”.
Perché, come raccontava l’introduzione allo spettacolo, “…questo evento nasce da un modo d’intendere l’equitazione lontano dagli schemi usuali, e dove cavalli e persone seguono più il cuore che la tecnica.
Dove dall’amore per questi magnifici animali, man mano si riscopre l’amore per se stessi e per tutto quello che ci circonda.
Ognuno ha i propri tempi, si impara a stare non a cavallo ma con il cavallo, nel massimo rispetto dell’animale e della persona: non esistono programmi, competizioni, stress agonistico, rivalità, vittorie o sconfitte.
Si impara a vincere su se stessi, sulle proprie paure attraverso i cavalli, attraverso il gioco e il divertimento con loro.
Ecco allora che questo gioco diventa anche una sfida nel cimentarsi in nuove imprese dove il comune denominatore diventa l’entusiasmo, la collaborazione, l’adrenalina nel portare avanti un progetto che da idea diventa man mano realtà”.
Perché l’amore vince tutto: e quello per i cavalli anche di più.
Grazie a tutta la squadra del Santafara e alle cavalle Sasha, Siria e Birichina: siete state tutte bravissime.
Per inciso: si legge spesso sulle bacheche Facebook di molti amici un testo molto bello, che viene introdotto generalmente da un “Non so chi l’abbia scritto ma mi piace molto” e parla di un istruttore molto speciale.
Il testo recita: “Quando il mio istruttore mi grida dietro: “Apri bene le spalle!” Non mi sta insegnando solo ad avere un buon assetto. Mi insegna che nella vita bisogna camminare sempre dritti e affrontare i problemi a testa alta…”.
E’ bello, profondo, leggendolo ci accorgiamo di condividerne ogni parola, ogni sfumatura, ogni metafora.
Bene, sappiatelo: lo ha scritto Maria Grazia Pispico, qui il testo completo e la sua storia.