Imperia, 28 febbraio 2019 – A Taggia una cavalla del centro ippico Terre di Confine è rimasta ferita da quello che possiamo considerare un atto di bullismo: i sassi lanciati da alcuni ragazzini nel suo box l’hanno spaventata, facendola sbattere contro il profilo metallico della porta e causandole la frattura del setto nasale oltre alla nececssità di 30 punti di sutura.
Il fatto è stato denunciato da Sabrina Camarda, che a Terre di Confine ospita anche cavalli sequestrati per maltrattementi, regalando loro una vita finalmente migliore: «Un gruppetto di ragazzi in serata (ogni sera) si aggira nella strada sopra il maneggio, il deposito di Rapellini ed il mio centro di falconeria lanciando pietre agli animali per spaventarli» spiega Sabrina, «per quanto riguarda gli animali dei miei vicini non ho idea quali danni possano essere ma io mi ritrovo una cavalla con 30 punti e setto nasale rotto perché dalla pietrata nel box ha urtato contro il telaio di ferro. I ragazzini sono di Taggia e conosciamo tutti i loro volti perché da quanto sono stupidi si fanno riconoscere. Chiedo la cortesia ai genitori, perché da genitore io so se mio figlio fa stupidaggini, di controllarli di più, prima che si proceda a denuncia».
Al di là dell’impeto di rabbia, la rezione più immediata e logica, c’è da sperare che i genitori di questi ragazzini colgano il segnale lanciato non solo da Sabrina Camarda, ma anche dai loro stessi figli: un comportamento così palesemente provocatorio non è altro che il segnale, urgente e inequivocabile, che richiedono e pretendono attenzione e sani paletti educativi da parte di padri e madri.
Speriamo fortemente vengano accontentati.
Qui la fonte della notizia