Bologna, 17 febbraio 2025 – Circostanze estreme, come i recenti incendi di Los Angeles, impongono scelte altrettanto estreme. Che variano per ciascuno di noi.
‘Di fronte a un disastro, qual è la prima cosa che penserei a mettere in salvo’? Una domanda che in molti si saranno fatti almeno una volta…
La propria vita? I propri affetti più cari? Le persone? L’album delle foto di famiglia? Il quadro firmato? Gli animali?
Tutte risposte lecite che di persona in persona assumono un ordine differente per inopinabili ragioni personali.
Per molti degli amici di Cavallo Magazine, ovviamente gli animali sono prioritari. E la storia che ci arriva da Los Angeles, ora che tutto è finito, parla proprio di una di noi.
Durante le giornate dei grandi incendi recenti, sono tanti gli episodi che riguardano gli animali che hanno bucato la rete. Ritrovamenti, perdite… Centri, come il Los Angeles Equestrian Center, che hanno aperto le loro porte e scuderie a ogni tipo di ‘sfollati’ a quattro gambe… Una in particolare però ci ha colpito ed è quella di Kalyna e Sovereignty.
Kalyna Fedorowycz è una tipica ragazzina californiana di 16 anni con una passione per i cavalli che si concretizza con l’adesione al maneggio più prossimo a casa, il Walker Horse Farms.
Nel momento in cui scoppiano gli incendi, in virtù del piano di evacuazione, con la sua famiglia lascia la sua casa. Non prima di aver aiutato in scuderia a far salire tutti i cavalli sui trasporti per allontanarli prima dell’arrivo del fuoco.
Nelle convulse operazioni di sgombero però, Sovereignty – uno dei cavalli che monta a lezione – viene lasciato indietro. C’è pochissimo tempo, il cavallo si ostina a non voler salire sul trailer e non lo possono più aspettare per non mettere a repentaglio l’incolumità di tutti gli altri.
Tutti scappano. Si allontanano da fuoco ma rimangono abbastanza vicini per poter tenere d’occhio le proprie abitazioni. E così, dopo diverse ore, Kalyna e il papà tornano per vedere se gli incendi hanno ‘graziato’ la loro casa. Se si riesce a recuperare qualche cosa.
I danni ci sono, ma sono relativi… A questo punto però a Kalyna scatta qualcosa in testa: e Sovereignty?
Con il papà corrono al centro ippico senza neppure sprecare un secondo a recuperare niente dalla propia casa. Le strutture sono ancora avvolte dal fumo e dalle fiamme. E Sovereignty è lì che sembra aspettarli.
Kalyna, senza pensarci troppo, decide per l’unica possibile via d’uscita. Sella e monta a cavallo per portarlo via in fretta da quel disastro.
Istinto? Incoscienza? Un po’ e un po’… Fatto sta che Sovereignty prende l’occasione al volo e questa volta obbedisce come uno scolaretto. Proprio lui che tante volte ha fatto da maestro a Kalyna e a tante neo-amazzoni come lei.
La fuga di Sovereignty e Kalyna dura oltre 4 ore. Il tempo necessario per percorrere oltre 23 chilometri tra vento, fumo, alberi caduti, lapilli e fuoco. Un po’ in sella, un po’ a mano. Un po’ al passo, un po’ al trotto. Con il papà in macchina dietro di loro a coprire la ‘ritirata’.
Ora che tutto è finito, il fuoco è spento ed è già cominciata la ricostruzione, a pensarci sembra la trama di un disaster movie americano. Eppure… è successo tutto davvero.
Che cosa si può dire a una di 16 anni come Kalyna?