Parigi, 30 settembre 2019 – No, questo 50° che vuole festeggiare Mario Luraschi non è il suo compleanno: perché lui, il padre di tutti i cascatori e artisti equestri dei nostri giorni, avrà anche i capelli grigi e qualche segno del tempo ad appensatirlo ma rimane comunque al di sopra di una misurazione così banalmente borghese come può essere quella dell’età anagrafica.
Quelli che Luraschi vuole celebrare con Fascination, il suo nuovo spettacolo, sono infatti i suoi 50 anni di lavoro con i cavalli per il cinema: il tour partirà da Parigi l’8 febbraio 2020, a seguire altre otto tappe sempre (e per il momento soltanto) in terra francese.
A dire la verità forse Luraschi ha peccato di civetteria, e si è voluto togliere qualche anno di lavoro dalle spalle: perché a noi risulta, salvo errori, che il suo primo impegno nel cinema sia stata una parte come cascatore e controfigura nel film “The Knight of Pardaillan” del 1962.
Ma se anche fosse, a lui perdoneremmo volentieri: perché comunque sia gli siamo tutti debitori di aver avuto il coraggio di aprire strade nuove, di essere stato capace di dare spessore ad una figura professionale che prima era sfumata nei dietro le quinte dello spettacolo, di aver saputo essere lui in prima persona affascinante e motivante, un esempio di classe e abilità.
E un maestro con tante cose da insegnare nel rapporto con i cavalli, con una naturalissima autorevolezza che nasce, sì, da una obiettiva capacità ma anche dal suo tratto umano, dal tatto che ha in sella e nel comunicare: perché un fascinatore come lui, perbacco, ancora non l’ha scovato nessuno.
Mario Luraschi è nato nel 1947 a Binago, in provincia di Como; si è trasferito giovanissimo in Francia ed è sposato dal 2018 con Clemence Faivre, sua allieva e collega con la quale ha aperto il centro di Ermenonville, vicino Parigi; nella sua carriera ha messo in sella attori come Sophie Marceau, Jean Reno e Johnny Depp e girato più di 500 film in tutto il mondo.
Qui la tourné completa di Fascination, che vuole essere un vero e proprio omaggio al cavallo e vedrà in scena Luraschi, i suoi cavalli e la sua troupe, composta da 15 cascatori.