Tuscania, 11 ottobre 2023 – Ci è arrivato via Whatsapp, come forse a molti di voi, un video magico.
E’ lo spettacolo di teatro equestre messo in scena da Giuseppe Cimarosa a Selinunte, Oro dal Cielo, che all’alba del 17 agosto scorso ha incantato gli spettatori che erano lì per applaudirlo.
Ma una creazione artistica del genere non ha bisogno ‘soltanto’ di cavalieri, cavalli, di una scena e della regia che unisca e amalgami e sostenga tutto, no.
C’è bisogno anche della musica: evocativa, emozionante, che sia capace di unirsi nella memoria alle immagini che registrano i nostri occhi e a fissarle per sempre tra le esperienze e i ricordi che valgono.
La musica del video finale di quello spettacolo (e di tanti altri che abbiamo inconsapevolmente nelle orecchie) è di Mario Stendardi: insegnante di pianoforte, solfeggio e informatica musicale, arrangiatore, compositore.
Ma anche un artista che si è lasciato coinvolgere dal mondo di quell’interprete così sensibile che è il cavallo.
Maestro Stendardi, ancora un lavoro con il Teatro Equestre Cimarosa.
“Sì, questa volta il titolo dello spettacolo e del brano che accompagna il video finale é “Oro dal Cielo”: protagonisti il Sole, la sua maestosità, il suo calore che ci avvolge e ci dona positività”.
Come si fa a inventare una musica, da quale parte comincia a lavorare?
“Non saprei spiegarlo bene: ho pensato al Sole, al Tempio di Selinunte e ai cavalli che si muovevano come dei danzatori in questo contesto. Ho fatto diversi modelli, confrontandomi sempre con Giuseppe, fino ad arrivare al motivo e ai suoni finali adatti al video”.
Quanto è difficile?
“E’ sempre diverso ogni volta, difficile da dire. Per esempio il brano per il prossimo spettacolo di Cimarosa al Gala Art di Fieracavalli 2023 é molto più complesso: abbiamo lavorato sulle sensazioni e sulle emozioni, il titolo é Estasi, dove danzerà anche la 1° ballerina dell’Arena di Verona, Elisa Cipriani”.
Proprio vero che la musica ci porta dappertutto, da un messaggio di Whatsapp alla prossima Fieracavalli Verona: con un po’ di curiosità in più, tanto per cambiare.