Parma, 5 agosto 2021 – Nella consueta splendida cornice di Lago Monti, ai piedi dell’imponente Fortezza di Bardi (PR), ha avuto luogo nei giorni 31 luglio e 1 agosto la 46^ edizione della Mostra Nazionale del Cavallo Bardigiano, promossa e organizzata dal Comune di Bardi e da ANAREAI, Associazione Italiana delle Razze Equine ed Asinine Italiane.
Dopo un anno di stop forzato dovuto all’emergenza pandemica, la manifestazione dedicata al Bardigiano che conosce da tempo una risonanza a livello italiano ma anche internazionale attraverso la gradita presenza di una delegazione di allevatori tedeschi, è tornata a svolgersi come di consueto, pur nel rispetto delle norme anti-covid.
Esperti o semplici amatori, tutti hanno potuto godere della bellezza di soggetti di elevato livello qualitativo presentati con amorevole cura dai loro appassionati allevatori e assaporare il folklore fatto di canti e racconti che rende l’atmosfera di queste giornate assolutamente unica.
La rassegna morfologica, svoltasi attraverso l’analisi di una giuria di esperti di razza, ha visto la partecipazione di ben 214 soggetti, una decina in più rispetto all’edizione del 2019.
Campione e Campionessa Assoluti di Razza per l’edizione 2021 della mostra sono risultati lo stallone Manhattan di Repetti Primo e Paride provenienti da Coli (PC), e la fattrice Fama di Devettori Daniele proveniente da Bedonia (PR).
Questi due bellissimi soggetti sono stati premiati come massima espressione del Cavallo Bardigiano e perciò da tenere in considerazione da parte degli allevatori come esempi da seguire per il raggiungimento del loro scopo principale.
Anche attraverso i corretti indirizzi selettivi forniti dall’Associazione di razza, ottenere dei soggetti che esprimano ai massimi livelli gli standard tipici e che al contempo presentino le caratteristiche peculiari indispensabili all’impiego al quale verranno indirizzati, per un cavallo adatto ad un utilizzo ludico sportivo ed al contempo che rimanga legato al territorio ed alle modalità di allevamento tradizionali.
A tal proposito il Dr. Luca Marcora, Presidente di Anareai, associazione nazionale allevatori delle razze equine ed asinine italiane, ente promotore della mostra insieme al Comune di Bardi, ha voluto che alle premiazioni delle diverse categorie di cavalli si alternassero le performance dimostrative del loro utilizzo nello sport e nel tempo libero e ha così commentato in chiusura della manifestazione.
“Dopo un periodo così difficile per tutti” ha detto Marcora, ” siamo contenti di essere riusciti ad organizzare al meglio la mostra di quest’anno e siamo molto soddisfatti non solo per la notevole presenza di allevatori e privati interessati al nostro cavallo provenienti dall’Italia e dall’estero, chiaro sintomo di un mercato in continua crescita e di sempre maggior desiderio di un ritorno alla natura e al contatto con gli animali, ma anche perché le varie esibizioni rappresentano, oltre ad un grandissimo intrattenimento, una vetrina veramente completa di testimonianze tangibili dell’estrema versatilità del Bardigiano: il folto pubblico presente qui oggi ha mostrato grande apprezzamento nell’applaudire i cavalli impegnati nelle diverse presentazioni spettacolari a sella e non, eleganti riprese di dressage, a redini lunghe, nel volteggio acrobatico ed artistico, in libertà, nella posta ungherese, sulle diverse difficoltà della monta da lavoro, nella classica dimostrazione agli attacchi con tiri singoli ed in pariglie, salto ostacoli, nella monta americana, alta scuola, caroselli goliardici alternati a momenti tecnici di alta qualità”.
Continua Luca Marcora, da sempre allevatore di cavalli Bardigiani in prima persona:
Tengo a sottolineare che la maggior parte di queste prove non sono state improvvisate al solo scopo di fare spettacolo oggi in questa sede: i cavalieri o i driver presenti con gli stessi cavalli qui a Bardi li abbiamo già visti in tante altre manifestazioni nazionali di alto livello e sportivamente molti di loro partecipano con buonissimi risultati ai vari campionati nelle loro discipline. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno del Bardigiano qui a Lago Monti ed invito gli allevatori a proseguire nella loro attività con numeri sempre maggiori, visto l’ottimo momento per il Cavallo Bardigiano e la crescente richiesta di soggetti da impiegare nel tempo libero e nello sport”.
E grazie a loro, ovviamente: i magnifici, dolcissimi, fortissimi cavalli bardigiani, dagli occhi gentili e il cuore grande.
Comunicato stampa da Irene Obertelli