Prato, 29 settembre 2020 – Un aggiornamento che diamo con grandissimo piacere ai nostri lettori.
Vi ricordate di Neri, il puledro coraggioso trovato sui monti della Calvana con un anteriore rotto, e protetto lassù da uno stalloncino selvaggio come lui?
Dopo la cattura, la fase di stabilizzazione e due interventi chirurgici ha recuperato alla grande, e finalmente adesso appoggia con sicurezza su tutte e quattro le gambe!
Proprio in questi giorni sono state tolte le ultime fasce e ferrature di sostegno.
Per la grande felicità di tutta la squadra che lo ha sostenuto e curato.
L’Associazione sviluppo e sostegno Calvana, la Clinica equina Andromeda e tutti gli amici che hanno contribuito alla sua causa donando sul sito Buonacausa.
Ora lo aspettano fisioterapia e riabilitazione, se vorrete contribuire alle spese per la sua alimentazione o le cure mediche è possibile farlo anche da qui.
La sua storia, oltre a essere un avvenimento unico in campo scientifico (è in preparazione un documentario sul suo caso) è anche una fonte di ispirazione per tutti noi.
Perché da soli siamo perduti, è grazie agli amici e al nostro prossimo che possiamo superare i momenti di difficoltà.
Perché è importante resistere, resistere sempre anche quando tutto sembra perduto. Come Neri che, anche con una gamba rotta, su negli alti pascoli dell’Appennino, non ha mai smesso di fare tutto quello che gli era possibile per sopravvivere.
E sta dimostrando la stessa resilienza nella sua nuova vita da “paziente”: è passato dalla vita libera a un box senza mai perdere voglia di vivere e un carattere sereno e fiducioso.
Da tenere a mente, che c’è sempre tanto da imparare: anche da Neri, puledro coraggioso.
E Sempre con un pensiero speciale per il suo amico selvaggio, che lo ha protetto nei momenti peggiori…guardali insieme nel video.