Assisi, 10 marzo 2021 – Era il frate del trotto: grande amico di Sergio Carfagna e dei suoi cavalli, che aveva cominciato a “battezzare” con i nomi caratterizzati dall’affisso finale Pax.
Perché prima che uomo di cavalli, padre Danilo Reverberi era uomo di Dio: è stato portato via dal Covid, era ricoverato nell’ospedale di Città di Castello.
Padre Danilo portava la sua tonaca anche in giro per allevamenti e piste di trotto, ma sempre con l’intenzione di seminare pace, e bene.
Nato in provincia di Milano nel 1957, era entrato nell’ordine dei Frati Minori nel 1983 e diventato sacerdote nel 1989; prestava servizio nel protomonastero di Santa Chiara.
Le esequie saranno celebrate giovedì 11 marzo alle ore 15 nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Ha scritto il suo fraterno amico Sergio Carfagna, noto allevatore di cavalli da trotto: “Siamo senza parole. Padre Danilo, la sua passione e le sue conoscenze sono sempre state il nostro orgoglio. Ci lascia un fratello, ci lascia il simbolo del nostro allevamento. Sei stato un grande amico e un meraviglioso padre per gli animali che tanto amavi, i cavalli. Grazie per tutto ciò che sei. Sarai sempre parte di questo allevamento. NON TI DIMENTICHEREMO MAI”.
Chissà, da lassù forse potrà vedere meglio le corse dei cavalli che amava così tanto: aveva chiamato proprio Via Lattea la cavallina bianca nata da Carfagna sette anni fa, ora diventata mamma.
Perché “Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai create, chiare preziose e belle”.
E anche per sorella Morte, diceva San Francesco.
Aggiornamento: qui il toccante saluto a Padre Danilo del presidente Anact Ubaldo La Porta.