Bologna, 18 novembre 2021 – I venti agitati che arrivano dalla Fei General Assembly non possono compromettere la gioia di ricevere un premio guadagnato sul campo. E così, per una sera, le polemiche rimangono fuori dalla sala e i vertici della Federazione internazionale danno vita alla 13esima edizione dei Fei Award.
Che comincia con l’attribuzione virtuale, a distanza, del riconoscimento più importante. Il Peden Bloodstock Best Athlete Fei Award che è stato assegnato a Peder Fredricson, impossibilitato a presenziale alla serata. Abbastanza scontata la motivazione che ha indicato nel cavaliere svedese il migliore dell’anno. Olimpiadi, Campionati d’Europa e il Longines World Ranking (mese di riferimento ottobre 2021) portano tutti la sua firma.
«Sono molto fiero e grato per il Peden Best Athlete Award. Per me, per il mio team e per i miei proprietari significa moltissimo» ha dichiarato in un messaggio video il 49enne svedese. «Cerco sempre di fare del mio meglio e piuttosto che pensare a battere un concorrente, il mio obiettivo è migliorare. Vele per me, per il mio team, per i miei cavalli. Insieme lavoriamo molto duramente affinché proprio loro siano sempre nella condizione migliore. Sono inoltre molto grato ai miei proprietari che ci sono sempre vicini e mi permettono di avere a disposizione cavalli così qualitativi».
Greta Susacker, tedesca, 19 anni è la Longines FEI Rising Star. La sua disciplina è il completo ed è la campionessa 2021 Young Riders del Campionato d’Europa. Greta è anche la medaglia di bronzo nel prestigioso Campionato nazionale tedesco di Completo 2021. E con risultati di questo genere, passa quasi in secondo piano il fatto che per Greta, il completo è una questione di famiglia… Sua madre è niente di meno che Ingrid Klimke, che nel 2019 e 2020 è stata Peden Bloodstock Best Athlete FEI Awards.
Nei ringraziamenti di rito, Greta non ha certo dimenticato quelli al suo cavallo. «Con Scrabble (con il quale compete dal 2019, ndr) ho imparato il significato della parola pazienza. Quando sono alla partenza di un cross, so che potrò fidarmi di lui al 100%. La nostra intesa è profonda. Speciale».
Il Cavalor FEI Best Groom Award, il premio pensato per il migliore groom, non poteva che andare a qualcuno che si occupa di accuratezza per elezione. Ovvero a Marie Johansson, la groom che segue i cavalli del dressagista Patrick Kittel.
«Questo premio per me ha un significato enorme. È straordinario che anche noi groom possiamo sentirci parte di questo gala. Sono colpita da quante persone hanno votato per me. Sono fierissima» ha dichiarato Marie.
Sul fronte delle charities, le associazioni a scopo benefico che popolano il mondo equestre, quest’anno la Fei ha riconosciuto il premio alla cinese Equuleus Charity che ha come obiettivo il sostegno di studenti disagiati che desiderino realizzare il proprio sogno equestre mentre esprimono eccellenza negli studi accademici. Il premio è stato consegnato da Ingmar de Vos alla CEO Michelle Wang Qiang.
Il premio Against All Odds 2021 è andato alla statunitense Beatrice de Lavalette che ha perso entrambe le gambe nell’attentato terroristico del 2016 all’aeroporto di Bruxelles. Pensato come riconoscimento per chi ha perseguito le proprie ambizioni equestri nonostante gli impedimenti fisici o difficoltà personali, il premio, va a Beatrice che quest’anno ha debuttato a Tokyo nel paradressage.
«A seguito dell’attacco terroristico ho perso parte di me. Della mia libertà. Mi ci è voluto un po’ per vincere la tristezza per aver perso la capacità di camminare. Di essermi svegliata in una vita diversa da quella che avevo prima. Però… ogni volta che monto a cavallo io ritrovo la libertà. Posso montare a cavallo come tutti gli altri. E lo faccio dannatamente bene. Ricevere questo premi per me è un vero onore».