Bologna, 13 marzo 2024 – Ne avevamo parlato lo scorso ottobre e quando scorrendo le rassegne stampa abbiamo intercettato la notizia di Pollenza, ci siamo immediatamente ricordati…
Pollenza è quel comune in provincia di Macerata che aveva preso in carico, appunto lo scorso ottobre, una cavalla trovata abbandonata vicino al recinto di un allevamento.
Un comune generoso, piccolo, che ha dato una mano a un animale che in quel momento ne aveva davvero bisogno. E che, con altrettanto slancio, è stato pronto (ma molto attento…) a lasciarla andare per fare del bene. Perché evidentemente, questo c’era scritto nel destino di Libera.
Sì, l’hanno chiamata Libera. Una puledrona di circa 3 anni trovata senza microchip. Che adesso, e lo riportiamo con grandissimo piacere, concorre per essere una delle cavalle più invidiate d’Italia!
Ma andiamo con ordine…
Da mercoledì scorso Libera ha trovato una nuova casa, con vista mare nel paddock più bello di Civitanova Marche, con i suoi nuovi amici dell’Odv Cavalli delle Fonti.
«Abbiamo saputo della cavalla dai social e dalla stampa. Il caso ci aveva interessato da subito e ci eravamo informati meglio. Quando poi abbiamo aperto i documenti della cavalla e abbiamo letto che l’avevano davvero chiamata Libera, mi è venuto un colpo al cuore… Una coincidenza pazzesca… » a raccontare è Rachele Villotti, una delle referenti dell’associazione. «A Civitanova siamo gente di mare e Libera era il nome della barca del nonno, una barca a cui tutti in famiglia eravamo legatissimi. Una coincidenza straordinaria».
Già, i disegni del fato…
Ma cosa riserverà il futuro a questa cavalla che, grazie all’incontro con persone per bene, ha potuto ribaltare le prospettive che l’attendevano dopo l’abbandono?
A Cavalli delle Fonti Odv si occupano di riabilitazione equestre e inclusione sociale. Dal 2021 l’associazione gode del riconoscimento da parte del Ministero della Salute per l’erogazione di interventi educativi e terapeutici con il cavallo… E, dopo tutto il necessario addestramento, Libera ricambierà il favore. Questa volta sarà lei ad aiutare altri umani.
«Ce lo aveva già detto il signore che ha avuto Libera ‘in affido’: la cavalla ha un’indole tranquilla… In questa settimana che ha trascorso con noi, non possiamo che confermare: è una cavalla buonissima. Per chi come noi si occupa di terapie assistite con i cavalli, trovare i soggetti giusti per lavorare in sicurezza non è facile. Ma abbiamo voluto provare e, pare, che l’esperimento parta sotto i migliori auspici» spiega ancora Rachele. «Ci vorrà del tempo ma abbiamo la sensazione che Libera sarà una delle nostre più preziose collaboratrici».
Un ringraziamento anche da parte di tutti noi al sindaco di Pollenza Mauro Romoli, un bravo agli amici dei Cavalli delle Fonti e tanti tanti complimenti anche a Libera per la sua nuova vita.