Bologna, 23 marzo 2021 – Ogni sfida è lì per essere raccolta. Ogni record per essere superato. Questi i due fari nella vita di Polly, una apparentemente tranquilla signora di 77 anni dell’Oxforshire.
Abbiamo detto ‘apparentemente’ perché Polly Vacher è stata la prima donna a volare in solitaria sulle regioni polari. Ha circumnavigato il mondo con un monomotore Piper e oggi, con il marito, il cane e due asini ha deciso di far accendere i riflettori per sensibilizzare il pubblico sulla Sclerosi Multipla.
A giugno, il 25, partirà per il Donkathon, percorrendo in 27 tappe la strada che separa il Sud Oxfordshire da St Melangell, nel Galles del nord. Per coprire l’itinerario ci vorranno 4 settimane.
Il viaggio – che ha lo scopo di raccogliere fondi da destinarsi alla ricerca contro la sclerosi multipla, avrebbe dovuto svolgersi nel 2020, ma le restrizioni imposte dal Covid hanno costretto Polly a modificare i propri piani.
Muffin e Wizzard, gli asini, sono con Polly fin da quando erano puledri. Oggi hanno 13 anni.
Pare abbiano una spiccata personalità e la proverbiale caparbietà.
«Non amano le strade in salita e per il traffico… abbiamo dovuto lavoraci un po’» ha dichiarato la Vacher che tuttavia, con un anno in più di addestramento sa oggi di poter contare su compagni di viaggio affidabilissimi.
La volontà della coraggiosa ‘pilotessa’ dei record pare non conoscere limiti: «Quando due anni fa ho perso la vista dall’occhio destro ho dovuto buttare il volo dalla finestra e proprio mentre ero in ospedale mi è venuta l’idea di questo viaggio. Sono appena più di 300 chilometri. Possiamo farcela e potremo così dare il nostro piccolo contributo per combattere la sclerosi».