Bologna, 21 febbraio 2024 – Qualcuno si ricorderà del fronte di liberazione nani da giardino (in francese Front de libération des nains de jardin, in acronimo FLNJ). Anni fa, in Francia, un gruppo di buontemponi si divertiva a prelevare i nani dai giardini per liberarli nei boschi o per riunirli, in manifestazione, nei piazzali dei supermercati. Bene, il modello dei goliardici francesi è stato replicato, in declinazione equestre, negli States.
In una fattoria di Lincoln, nel Massachusetts, esiste un terreno nel quale si riuniscono i cavalli a dondolo.
La vicenda è contornata in realtà da un po’ di mistero…
Non è chiaro come il tutto sia iniziato. I proprietari della fattoria non sanno spiegare esattamente quando i cavallini a dondolo siano comparsi sulla loro proprietà.
Di certo c’è che negli anni, almeno 12, nessuno ha mai visto qualcuno lasciare lì uno dei giocattoli-equini. E ad oggi se ne possono osservare davvero di ogni tipo, misura, età e materiale.
Sempre a caccia dei riferimenti storici – oggettivamente carenti nel paese dello Zio Sam – gli abitanti di Lincoln hanno soprannominato il luogo Ponyhenge. Con chiari richiami ai celebri monoliti di neolitica memoria di Stonehenge.
I cavallini sarebbero comparsi uno alla volta. E già da tempo i proprietari della fattoria hanno scelto di non indagare su chi, via via, li stia portando. Certi che l’alone di mistero che ne circonda la provenienza sia molto più affascinante della realtà, del club dei cavallini a dondolo hanno fatto oramai un’attrazione. Con tanto di bacheca per messaggi e dediche che a volte accompagnano i gioiosi quadrupedi.
Tra le tante cose che si possono gettare, l’idea di tenere i vecchi giochi equestri tutti insieme, in un bel paddock, al posto di confinarli in una discarica qualsiasi indica che a questi cavalli, seppur a dondolo, qualcuno ha dato un sigificato e ha voluto bene.