Bologna, 14 giugno 2021 – Sapete quando si dice ‘darsi all’ippica’? Bene, a vedere Nikola Jokic vicino a un cavallo l’unica cosa che viene da pensare è… meno male che abbia preferito il basket… Ma sicuramente, nonostante le misure, la passione per i cavalli che anima il Most Valuable Player dell’Nba 2021, in forze tra le fila dei Denver Nuggets, è sincera. E arriva da lontano.
Jokic, il terzo giocatore europeo a sollevare il trofeo di miglior giocatore della lega statunitense, dopo essere stato scartato dal Partizan Belgrado perché troppo ‘robusto’, voleva ‘appendere’ il pallone al chiodo. Aveva circa 13 anni…
E nonostante la già imponente statura, voleva darsi all’ippica. Al trotto per la precisione. All’origine della sua scelta di allora, il grande amore per i cavalli e la passione per il sulky. Che immaginiamo, già allora, gli andasse però un po’ corto…
Per quasi sei mesi il giovane Jokic riuscì perfino a inseguire il suo sogno equestre. Ma per fortuna, un previdente papà che aveva compreso benissimo le qualità sportive di Nikola riuscì a ricondurlo al parquet dando l’abbrivio a una straordinaria carriera nel mondo del basket che conta.
Oggi il campionissimo Jokic, detto Joker, si ‘accontenta’, come altri big dello sport, di conservare la propria passione di sempre in veste di proprietario. Tra Stati Uniti e Serbia, suo paese d’origine, ne possiede e ne ‘coccola’ più d’uno. Da terra con buona pace delle misure…