Londra, 3 maggio 2018 – Cosa ci fa un borghese a cavallo, con tanto di bombetta, nel bel mezzo delle prove di una parata militare di Sua Maestà britannica?
Le veci del principe Andrea, ovviamente: che parteciperà come rappresentante della madre, la regina Elisabetta II, al tradizionale Trooping the Colour che quest’anno si terrà sabato prossimo, il 9 giugno 2018 e segna i festeggiamenti ufficiali del genetliaco della sovrana.
Per inciso, il distinto signore in nero è Terry Pendry, il capo dei palafrenieri della regina, già noto alle cronache perché la accompagna sempre nelle sue cavalcate nel parco di Windsor.
A lui è affidato il compito di lavorare i cavalli di Elisabetta, e dalla primavera di quest’anno ha accompagnato spesso il principe Andrea in sella proprio in vista del Trooping the Colour 2018.
Quando si dice una persona di fiducia: il vero, moderno erede della figura del cavallerizzo di corte, che nei secoli passati era un posto ambitissimo perché presupponeva, per l’appunto, una enorme fiducia in chi lo ricopriva visto che dai cavalli da lui scelti e addestrati dipendeva la vita di sovrani e principi.
Non solo nei secoli passati, evidentemente, visto che proprio al Trooping the Colour del 1981 la regina subì un attentato: un certo Marcus Sarjeant le sparò contro alcuni colpi di pistola.
Ammirevole il sangue freddo della sovrana che nell’occasione, dopo aver rassicurato con una carezza la sua fida Burmese, continuò imperterrita a passare in rivista le truppe: Good save the Queen , ma anche il capo palafreniere di allora ci aveva messo del suo.