Mosca, 18 febbraio 2020 – E’ successo ieri in Baschiria, una repubblica della Federazione Russa, e più precisamente nel distretto di Iglinsky: alcuni cavalli sono caduti in uno specchio d’acqua ghiacciato, rischiando di annegare o congelare.
Ma il prontissimo intervento degli abitanti locali è stato efficace: con l’aiuto di un trattore, e a rischio di finire anche loro nelle acque gelide, alcuni uomini sono riusciti a tirare fuori i cavalli, uno ad uno, e a metterli tutti in salvo.
L‘allevamento dei cavalli, per inciso, è ancora oggi una delle attività economiche più importanti della Bashkiria: il Bashkir è il cavallo tipico della regione, forte e instancabile e allevato all’aperto tutto l’anno, capace di superare gli inverni terribili dove in questa regione a ovest degli Urali si raggiungono anche temperature di – 40°.
Una curiosità: dai cavalli Bashkir, di cui esistono due differenti tipologie (uno più piccolo delle zone montuose, e uno più di taglia delle steppe) è derivato il Curly Horse americano, caratterizzato da un mantello ricciuto e anallergico: una caratteristica del tipo tradizionale originario, enfatizzata e potenziata da una selezione allevatoriale mirata.
Che però, come tutte le estremizzazioni selettive effettuate dall’uomo, ha risvolti fortemente negativi: alcuni Curly infatti nascono senza pelo.
Il video lo abbiamo trovato su Bababazon, la notizia l’abbiamo letta su Il Metropolitano