Bologna, 21 dicembre 2023 – La data del febbraio 2022 sembra oramai una circostanza remota. Eppure, la guerra russo-ucraina non pare neanche lontanamente avviata verso una soluzione pacifica. I combattimenti continuano e con loro anche le sanzioni che, all’indomani dello scoppio del conflitto, hanno interessato Russia e Bielorussia. Anche nel mondo dello sport nonostante recentemente si siano visti alcuni ammorbidimenti di posizioni.
Per quanto riguarda la Federazione equestre internazionale per esempio, sebbene le sanzioni che vietano lo svolgimento di competizioni internazionali in Russia e Bielorussia rimangano al momento in vigore, il Consiglio della FEI ha deciso di revocare le misure protettive per consentire la futura partecipazione di atleti, cavalli e ufficiali di gara russi e bielorussi in qualità di ‘neutrali’.
Durante la riunione dello scorso novembre a Città del Messico, il Consiglio della FEI ha discusso a lungo le misure che erano state imposte ad atleti, cavalli e funzionari russi e bielorussi il 2 marzo 2022, a seguito dell’invasione militare su larga scala dell’Ucraina.
Il Comitato Olimpico Internazionale, da cui erano scaturite le severe misure di protezione originarie della prima ora, ha ora esortato le Federazioni Internazionali a prendere in considerazione la riammissione degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali a determinate condizioni e sulla mutata situazione tra le altre Federazioni Internazionali.
È stato infatti osservato che, da quando le misure protettive sono state introdotte più di 18 mesi fa, la situazione in altri sport è cambiata. I singoli atleti russi e bielorussi hanno gradualmente ripreso a partecipare allo sport internazionale come neutrali insieme agli atleti ucraini, senza che le competizioni subissero interruzioni significative. E di fatto è stato riconosciuto che le misure attualmente in vigore potrebbero non svolgere più il ruolo di protezione per il quale erano state promulgate. Pertanto, devono essere riconsiderate.
I vertici della FEI sono stati incaricati dal Board di stabilire roadmap che consenta ai singoli atleti, cavalli e official russi e bielorussi di riprendere a partecipare agli eventi FEI in qualità di ‘neutrali’. Nel frattempo gli eventi Fei rimangono però off-limits per loro.
Il Consiglio ha colto l’occasione per ribadire il suo pieno sostegno al popolo ucraino, che ha sofferto e continua a soffrire tremendamente, e ha promesso la sua continua solidarietà e il suo sostegno alla comunità equestre ucraina attraverso il FEI Solidarity Relief Fund.