Roma, martedì 9 gennaio 2018 – Anche quest’anno, e per l’undicesima volta consecutiva a livello nazionale, gli allevatori italiani con le loro famiglie si danno appuntamento a Roma ed in Vaticano per partecipare alle celebrazioni in onore del Santo patrono di uomini ed animali, Sant’Antonio Abate.
La festa al centro dell’XI edizione della “Giornata dell’Allevatore” si svolgerà come è ormai tradizione in tre distinti momenti, nella mattinata di mercoledì 17 gennaio 2018, data che coincide nel calendario liturgico con la ricorrenza dedicata al Santo fondatore del Monachesimo nato in Egitto nell’anno 251 dopo Cristo: a partire dalle ore 10,30, gli allevatori provenienti da tutta Italia con le loro famiglie assisteranno alla Santa Messa celebrata all’interno della Basilica Papale dal Cardinal Angelo Comastri, vicario generale di Sua Santità Papa Francesco per lo Stato della Città del Vaticano e Arciprete di San Pietro; a seguire, nel piazzale Pio XII antistante il Colonnato del Bernini, dopo la visita aperta ai partecipanti ed ai cittadini presenti della “stalla sotto al cielo” ci sarà la benedizione di uomini ed animali, cui parteciperanno anche cavalli e cavalieri, oltre alla prevista presenza di rappresentanti di Corpi Militari a cavallo e delle Forze dell’Ordine giunti in piazza allo scoccare del mezzogiorno al termine della sfilata lungo Via della Conciliazione.
In particolare quest’anno la partecipazione del Reggimento Corazzieri a cavallo – la celebre Guardia d’Onore del Presidente della Repubblica italiana appartenente all’Arma dei Carabinieri – coinciderà con il 150° anniversario della sua fondazione, avvenuta il 7 febbraio 1868.
Il presidente dell’Associazione Italiana Allevatori Roberto Nocentini, affiancato dai componenti del Comitato direttivo A.I.A, dal direttore generale Roberto Maddé e dai rappresentanti del Sistema Allevatori nazionale, rinnova l’invito a tutta la cittadinanza – residenti della Capitale e turisti provenienti da ogni parte del mondo – ad unirsi agli allevatori italiani in questa giornata di celebrazioni e riflessione, rimarcando ancora una volta il ruolo di allevatori ed agricoltori quali primi garanti della sicurezza alimentare e della salubrità dei cibi di origine agro-zootecnica che ogni giorno vengono portati sulle tavole dei consumatori.
“La nostra festa – sottolinea Nocentini – assume in questa edizione un particolare significato essendo stato proclamato il 2018 ‘Anno del cibo italiano ’: siamo perciò orgogliosi di portare in piazza i nostri valori e una seppur piccola rappresentazione, con la ‘stalla sotto il cielo’, del frutto del nostro lavoro quotidiano. Un lavoro costante, spesso silenzioso, svolto con tenacia, passione, attaccamento alla terra e con un ‘saper fare’ che sovente proviene da una lunga tradizione familiare. Col nostro lavoro, ogni giorno, operiamo per garantire il benessere dei nostri animali, per rassicurare il cittadino-consumatore sulla sostenibilità delle scelte operate nelle nostre stalle, per la tutela del territorio e dell’ambiente e per la salvaguardia della ricca biodiversità animale dell’Italia”.
Comunicato Stampa AIA