Oristano, 21 settembre 2023 – Questa è una notizia che nasconde al suo interno una buona notizia.
Premessa: il Comune di Laconi si trova nelle condizioni di vendere o affidare alcuni giovani puledri del Sarcidano, preziosa e rara razza autoctona della Sardegna che conta pochissimi esemplari, poco più di 150 in tutto.
Questo perché nel territorio della Foresta Demaniale di Funtanamela vivono oggi 65 soggetti bradi, suddivisi in piccoli branchi a capo di ognuno dei quali c’è uno stallone adulto.
Ma l’estensione della Foresta Demaniale di Funtanamela è tale per cui non c’è fisicamente lo spazio per permettere la convivenza e il sostentamento di tanti cavalli.
C’è una eccedenza di circa 15 soggetti, ed è proprio questa la buona notizia di cui vi dicevamo all’inizio: i cavalli del Sarcidano stanno crescendo di numero.
Come mai sono di troppo, questi 15 giovani Cavalli del Sarcidano?
Perché le risorse del luogo non permettono il sostentamento di più di una cinquantina di cavalli: lasciarne troppi vuole dire intaccare l’equilibrio tra risorse idriche e vegetali disponibili e bocche equine da sfamare.
Poi c’è anche la questione etologica: ogni puledro che cresce, matura e diventa stallone cerca di crearsi il suo piccolo harem. Per fare questo ha necessità non solo di femmine da cooptare in famiglia, ma anche degli spazi fisici necessari a una pacifica convivenza territoriale.
Detta in soldoni: ogni branco ha bisogno del suo spazio, e di non dover sopportare troppo da vicino altri nuclei familiari, pena stress di tutta la popolazione equina causato da litigi e lotte varie tra stalloni e stalloncini per scopi di predominanza territoriale.
Di qui la decisione della Amministrazione comunale di Laconi: prelevare dai branchi di Funtanamela i giovani maschi, lasciando in loco gli stalloni ritenuti più adatti alla riproduzione e le giumente.
Così si organizzano al meglio le risorse per la prossima generazione di Sarcidano, quelli che nasceranno nella primavera del 2024.
E al contempo si preserva al massimo la disponibilità di ricchezza genetica della razza che è al limite della soglia di estinzione, e non può permettersi di sparare cartucce a vuoto in tema di riproduzione.
Il Sarcidano ha ottime qualità di resistenza, rusticità ma anche distinzione, finezza ed eleganza.
E ricordiamo anche che è stato riconosciuto come soggetto ottimamente collaborativo e predisposto al lavoro con l’uomo, leggere qui l’esperienza fatta alla Rassegna di Laconi dello scorso giugno.
“Sarcidano? Ve lo consigliamo! Avendo avuto l’opportunità di lavorare quindi tre cavalli bradi fino allo scavallamento di 2, 10 e 21 anni, siamo rimasti soddisfatti e affascinati da questa razza antica per le grandi capacità di apprendimento, disponibilità, curiosità verso l’uomo e frugalità. Pensiamo siano ottime doti per l’inserimento come cavalcature in aziende con il bestiame e, dato il passo sicuro ed elegante, lo vedremmo bene anche come ottimo cavallo da scuola e passeggiate”, Lisa Mabilia e Nicolò Lenarda
Un cavallo prezioso, un cavallo speciale: fortunato chi ne porterà in scuderia uno, noi già lo immaginiamo protagonista con qualche giovane cavaliere nelle competizioni di Endurance o Cross-Country.
Di seguito la delibera del Comune di Laconi su affido e vendita dei puledri di Sarcidano.
Il Comune di Laconi è proprietario del branco di equidi, composto attualmente da n. 65 esemplari, ospitato presso la Foresta Demaniale Funtanamela in territorio di Laconi, dichiarati conformi alla razza “Cavallo del Sarcidano” anche dall’ANAREAI (Associazione Nazionale Allevatori Razze Equine e Asinine Italiane) e dall’AARS (Associazione Allevatori della Regione Sardegna);
– tra il comune di Laconi, l’Ente Foreste della Sardegna e l’Agenzia AGRIS Sardegna è stata stipulata una convenzione per la gestione del nucleo di cavalli “Razza Sarcidano” ospitati presso la Foresta Demaniale Funtanamela in territorio di Laconi;
– è intendimento di questa amministrazione provvedere alla vendita e all’affido, di alcuni esemplari in sovrannumero la cui presenza è incompatibile con il resto degli equidi gestiti nella Foresta di Laconi;
– si rende necessario provvedere a fornire indicazioni di massima al Responsabile del Servizio Tecnico, competente all’attivazione delle procedure per la vendita degli equidi;
Ritenuto di stabilire le seguenti indicazioni.
– il numero di esemplari oggetto della procedura dovrà essere risultante dall’elenco degli esemplari dotati di passaporto e microchip nel quale ognuno degli equidi è correttamente identificato;
– di stabilire in Euro 600,00 il valore economico degli esemplari maschi come base d’asta al rialzo per la vendita;
In caso di affido, dovrà essere effettuato in comodato d’uso alle seguenti condizioni.
― gli animali sono ceduti a tempo indeterminato;
― il comodatario si dovrà impegnare a far partecipare i soggetti ad almeno 3 competizioni/manifestazioni pubbliche per eventi a carattere sportivo, fieristico e ippoterapeutico;
― è tassativamente vietato destinare i soggetti alla macellazione e l’utilizzo dei soggetti ai fini della riproduzione dovrà essere subordinato al parere del Comune di Laconi;
– la procedura potrà essere ripetuta più volte, per un congruo numero di esemplari, man mano che gli stessi risultino in esubero rispetto allo standard di allevamento nella Foresta di Laconi.
Qui la delibera del del Comune di Laconi