Oristano, 10 giugno 2022 – Anche lei si è fatta aspettare due anni interi, a causa della pandemia.
Ma quest’anno ritorna, come sempre il 6 e il 7 luglio: è l’Ardia di Sedilo, una delle manifestazioni equestri più radicate nell’anima e nella storia del popolo sardo.
‘Una corsa sfrenata in onore di San Costantino’ ma con regole ben precise: è il parroco di Sedilo a decidere il nome del capocorsa, ‘sa prima pandela’, basandosi su un elenco che mantiene segreto e scegliendo in ordine cronologico.
Su quella lista si segnano i cavalieri più appassionati, spesso sin da quando sono ragazzi, per sciogliere un voto.
E l’attesa sarà lunga perché è un grande onore ricevere questo incarico, che si può svolgere una sola volta nella vita: il parroco svela il nome ogni anno il 16 gennaio, giorno di Sant’Antonio.
Il capocorsa sceglie a sua volta tra gli amici più fidati la seconda e la terza pandela (che vuol dire bandiera, ognuno di questi cavalieri ne porta infatti una durante l’Ardia).
Tutti e tre poi incaricheranno ognuno altri tre cavalieri che li aiuteranno ad arginare gli ardori del gruppo di inseguitori al momento della partenza, così che non arrivino a superare il capocorsa.
I meravigliosi cavalli sardi sono protagonisti assoluti delle giornate.
E tra loro non possiamo non ricordare Avorio, il magnifico sauro mancato quest’inverno che era stato protagonista tante volte dell’Ardia.
La corsa si tiene in onore di San Costantino, il Grande Imperatore Romano nato a Naisso nel 280 d.C. e per ricordare la battaglia di Ponte Milvio dove Costantino attaccò e vinse il rivale Massenzio nel 312.
Tra l’altro Costantino non è nell’elenco dei santi cattolici, ma in Sardegna viene venerato come tale. Un residuo della dominazione bizantina sull’isola probabilmente, perché per la chiesa ortodossa Costantino ha l’onore degli altari.
Se volete vedere la Sardegna vera staccatevi dal suo splendido mare, se ci riuscite, e andate a Sedilo: la troverete lì.
Oltre alla cavalcata dell’Ardia, a Sedilo dal 29 giugno sarà un fiorire di appuntamenti collegati tra loro.
Dalle prove della corsa alle gare di poesia, dai concerti di musica sarda i cori dei tenores alle Sante Messe che scandiscono la festa.
Qui il sito ufficiale dell’Ardia di Sedilo, con molte informazioni interessanti sulla sua storia, la sua tradizione e le sue leggende.
E qui alcune note sulla sicurezza per chi vuole assistere al suo svolgimento da Sardegna in Blog.