Londra, 11 aprile 2017 – Il coraggio di metterlo on-line lo ha trovato solo ieri, dopo due anni di accurato silenzio: non perché Kait avesse scattato chissà quale vergognoso selfie, anzi – il suo è chiaramente ironico e divertito, una sbeffeggiatura di quelli di tanti suoi coetanei che passano le giornate davanti allo specchio a scattarsi fotografie in pose più o meno ammiccanti – bensì a causa dell’altro protagonista della foto: un clandestino, praticamente.
Sì, perché per creare la sua inquadratura perfetta Kait aveva fatto entrare in casa di soppiatto, mentre i genitori erano fuori a lavorare, anche il suo adorabile cavallo Tucker di 25 anni: per farlo arrivare sin davanti allo specchio del bagno dei suoi gli aveva messo quattro scarpette di gomma ai piedi, così che non scivolasse sul pavimento lucido lucido di mammà e soprattutto non lo sporcasse.
E la cosa più bella del selfie è la faccia assolutamente paciosa e soddisfatta del suo Tucker: “Non si è scomposto per nulla, era tranquillo come se camminasse in una qualsiasi scuderia. L’ho fatto entrare dal garage, siamo passati per la cucina e poi il salotto, sino ad arrivare al bagno: a mia mamma l’ho detto subito, ma al papà no…” almeno fino ad ora.
Che dite, si sarà arrabbiato?
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