Volterra, 16 maggio 2019 – Buone notizie da Pistoia, conferma di condanna per maltrattamento all’ex-proprietario anche per il terzo cavallo sequestrato a Serravalle Pistoiese nel 2014: Chupito è ora assegnato definitivamente a Italian Horse Protection Onlus, come Navidade e Innamorada prima di lui e potrà continuare serenamente la sua vita al Centro Ippico Due Valli a San Casciano in Val Di Pesa, dove è stato accolto e curato con amore.
I tre cavalli erano segregati in spazi angusti, oltre che gravemente denutriti: Chupito era tenuto in un piccolo locale in muratura con soltanto una finestrina per fare entrare aria e luce, Innamorada e Navidade in un recinto di dimensioni ridottissime, tutti in mezzo agli escrementi.
Il comunicato ufficiale di Ihp: «Indagini approfondite avevano portato alla denuncia del caso da parte di IHP ed ENPA, che lottarono per liberare i tre animali detenuti a Serravalle Pistoiese. Ora la conferma: dopo Innamorada e Navidade, anche Chupito è stato assegnato definitivamente a IHP. Prima del sequestro Chupito era segregato da mesi in uno stanzino in muratura, con una piccola finestra come unico spiraglio d’aria e di luce. Lo stesso proprietario deteneva in un piccolo spazio chiuso da tubi in ferro e pieno di escrementi altre due cavalle, di cui una di pochi mesi, entrambe in grave stato di deperimento. A giudizio del veterinario incaricato dall’ASL 3 di Pistoia, però, questa situazione non configurava l’ipotesi di maltrattamento. All’epoca ci vollero mesi di battaglia e l’intervento del Ministero della Salute, Unità Operativa per la tutela degli animali, per sbloccare la situazione e far sì che la Polizia Municipale procedesse al sequestro. Innamorada e Navidade furono le prime, per Chupito ci vollero altre settimane per ottenere il sequestro. Ora è stata disposta anche per lui la confisca in base all’art.727 comma 2 del codice penale che punisce chi “detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”. Fin dal sequestro le due femmine sono state accolte nel Centro di recupero gestito da IHP, dove vivono attualmente. Chupito è stato accudito con amore dallo staff del Centro Ippico Due Valli a San Casciano in Val Di Pesa (Firenze) e qui continuerà a vivere serenamente, libero dal rischio di tornare nelle mani del vecchio proprietario».
Sonny Richichi, Presidente di Italian Horse Protection, ringrazia i volontari e i sostenitori della Onlus: «Alla fine il Tribunale ci ha dato ragione e questo ci sprona a perseverare per dare ai cavalli e agli altri equidi un futuro finalmente libero dalla sofferenza. Poiché non riceviamo fondi pubblici né rimborsi dalle Procure che ci affidano gli animali sotto sequestro, questa vittoria è di tutti i cittadini che, con le loro donazioni e destinando a noi il 5×1000 delle imposte a sostegno del volontariato, permettono di portare avanti la missione di IHP. A loro, ogni giorno, va il nostro ringraziamento».
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