Siena, 2 luglio 2020 – Un due luglio senza Palio di Provenzano, senza cavalli a correre sul tufo di Piazza del Campo non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale.
Ma almeno un paio di barberi ieri hanno girato per le strade di Siena, come a riempire quel vuoto con i ricordi delle loro gesta.
Sono stati i due Anglo-Arabi nati in Sardegna Istriceddu e Già del Menhir, vittoriosi rispettivamente con Civetta e Tartuca e Istrice e Tartuca nella loro carriera paliesca.
Accolti con l’affetto di sempre nelle loro contrade, salutati da tutti i senesi senza distinzioni: e loro ancora splendidi come sempre nonostante le 17 primavere di Istriceddu e le 18 del dolcissimo Già del Menhir.
Poi sono tornati nelle loro scuderie, a continuare la loro meritata e dorata pensione: Già del Menhir da Andrea Coghe e Istriceddu in quella di Serena Butteri, la sua proprietaria.
Qui su Già del Menhir e qui su Istriceddu, da La Nazione e qui un approfondimento sui cavalli del Palio di Siena