Bologna, 14 marggio 2021 – La notizia del Times of Israel che arriva da Tel Aviv, troppo gustosa per essere tralasciata, è di qualche giorno fa. Prima che si riaccendesse un conflitto che pare infinito. E ricominciassero missili e distruzione. Insomma, la notizia riferisce a un momento in cui cose del genere potevano ancora avere (almeno per chi le ha pensate) un discutibile gusto goliardico.
Notizia secca: entrano in un centro residenziale a cavallo. Lo conducono a mano lungo i corriodi di un bell’edificio e, con l’ascensore, lo portano fino al sesto piano.
I due geni ovviamente sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza dell’edificio. E per altro sono anche stati visti da diversi inquilini che hanno avvisato la polizia.
Diciamo subito che il cavallo, molto più sensato dei suoi accompagnatori, è stato buonissimo. Non si è fatto prendere dal panico. Ha assecondato la demeziale goliardata e tutto è finito senza incidenti.
Ma ciò che ha dell’inverosimile in questa vicenda già surreale è la risposta del proprietario dell’animale alle forze dell’ordine di Tel Aviv. Interrogato sul perché di un simile atto, ha candidamente dichiarato che non c’era scritto da nessuna parte che fosse vietato portare un cavallo nell’edificio.
E del resto, sempre secondo la dichiarazione di questo inqualificabile horseman, visto che doveva far visita a un amico, non poteva certo lasciare il cavallo ‘parcheggiato’ in strada… Lo avrebbero sicuramente rubato…
I due sono naturalmente stati arrestati. Uno è stato subito rilasciato, mentre l’altro è rimasto in carcere in quanto aveva violato il regime di arresti domiciliari per un altro reato.
Il cavallo invece è stato visitato per verificare che, nonostante il proprietario, stesse bene.