Bologna, 3 marzo 2023 – Con un flusso di notizie rapido che contraddistingue il nostro sistema di informazione, tenere accesi i riflettori su notizie che ci piacerebbe invece poter dimenticare non è sempre facile. Neanche quando si tratta di una guerra e delle sue vittime, cavalli compresi. Eppure, la grande macchina della solidarietà e degli aiuti merita il riconoscimento di tutti e soprattutto di essere ‘ri-conosciuta’. Come nel caso – l’ultimo di una meravigliosa lunga serie – dell’Olanda.
La Federazione olandese dei centri equestri professionali (FNRS) con il suo direttore Haike Blaauw, , in collaborazione con la European Equestrian Federation ha lavorato per consentire la recentissima distribuzione di 30 tonnellate di mangime, fieno e donazioni finanziarie alle regioni più colpite dell’Ucraina.
Secondo quanto riportato in una nota ufficiale dell’Eef, la situazione è ancora incredibilmente difficile, con carenze di energia elettrica in tutto il Paese, condizioni stradali variabili e lunghe procedure per completare le pratiche burocratiche che incidono notevolmente sulla capacità di portare aiuti a chi ne ha bisogno.
Lavorando con i contatti in Ucraina, sono stati creati piani di distribuzione utilizzando aziende locali e due settimane fa 20 tonnellate di fieno sono state inviate a Nikolaev, un’area nel sud dell’Ucraina molto vicina al fronte, dove si trovano molti cavalli.
Altri centri, sempre nel sud del Paese, hanno ricevuto 3 tonnellate di mangime, che saranno condivise anche con i cavalli situati nelle vicinanze, a Kherson. Sia Dnepr che Sumy hanno ricevuto 3 tonnellate da distribuire. Le regioni sono state individuate a causa della loro vicinanza a combattimenti attivi, che hanno lasciato poche risorse per la cura di un numero crescente di equini.
Aiutare ad aiutare: il centro di Kropivnitsky
Anche il centro di riabilitazione di Kropivnitsky ha ricevuto del mangime per sostenere gli animali che vi risiedono. Il centro collabora con l’ospedale locale per fornire ippoterapia ai soldati e ai bambini orfani. La consegna del mangime alleggerisce la pressione sulle risorse per consentire il proseguimento del loro lavoro. A Odessa, una zona gravemente colpita e con grandi problemi di elettricità, sono stati donati 1000 euro per contribuire all’acquisto di carburante per i generatori che alimentano le stalle. Donazioni simili saranno fatte ai club di Kiev per permettere ai generatori di continuare a funzionare mentre l’elettricità rimane altamente instabile.
Haike Blaauw, presidente della FNRS, ha dichiarato: «Per la FNRS è stato chiaro fin dal primo giorno che volevamo aiutare i nostri colleghi in Ucraina. I cavalli, in quanto civili, non dovrebbero soffrire per una guerra che non hanno scelto. Se ci trovassimo nella stessa situazione, saremmo molto grati se qualcun altro fosse disposto ad aiutarci. Grazie alle donazioni dei nostri membri e di molti privati, abbiamo potuto raccogliere fondi. E con la grande assistenza dell’EEF siamo lieti di constatare che le donazioni hanno raggiunto chi ne aveva bisogno in Ucraina».