Bologna, martedì 26 novembre 2019 – Oggi è il giorno. Il giorno in cui Tokyo du Soleil è salito sul van che lo condurrà in Gran Bretagna verso le scuderie del suo nuovo cavaliere e proprietario, il giovane giapponese Mike Kawai (21 anni). Si chiude così una storia di sport tra le più entusiasmanti che abbiano animato il salto ostacoli azzurro nel corso degli ultimi anni: Tokyo du Soleil e Luca Marziani sono stati indiscutibilmente il binomio numero uno della squadra italiana nel 2018 e nel 2019, dopo le stagioni della loro crescita insieme. Una crescita, quella del cavallo, che Luca Marziani ha abilmente gestito fin dai 6 anni di Tokyo (stallone francese nato nel 2007 da Montender x Papillon Rouge) nelle gare riservate ai cavalli giovani e poi via via lungo gli impegni sempre più difficili e prestigiosi che infine lo hanno fatto diventare un cavallo di qualità e bravura e successo davvero formidabili. La successione è stata esaltante: nel 2015 i primi Gran Premi facili, nel 2016 le prime Coppe delle Nazioni a tre stelle, nel 2017 il salto in prima squadra ai massimi livelli internazionali con le vittorie sensazionali delle Coppe delle Nazioni di Linz (quattro stelle) e soprattutto San Gallo, gara a cinque stelle del circuito di Prima Divisione, e poi presenze a Rotterdam (Italia al 3° posto) e Falsterbo (4°), oltre che nel tempio del salto ostacoli mondiale, cioè Aquisgrana. Il 2018 è l’anno della consacrazione come uno dei binomi migliori del mondo: il doppio netto di Luca Marziani e Tokyo du Soleil praticamente è una certezza garantita tutto l’anno… La vittoria della Coppa delle Nazioni di Roma a Piazza di Siena in maggio e il 5° posto nel Gran Premio di Coppa del Mondo a Verona alla fine di ottobre – passando per una finale mondiale di Coppa delle Nazioni a Barcellona quasi vinta… – sono due perle di valore inestimabile in una stagione che per il cavaliere romano rimarrà indimenticabile. Il 2019 è ugualmente meraviglioso: l’Italia chiude la Prima Divisione di Coppa delle Nazioni con il punteggio del primo posto, Luca Marziani e Tokyo conquistano inoltre il 6° posto nel Rolex Gran Premio Roma a Piazza di Siena e il 4° nel GP del Longines Global Champions Tour allo Stadio dei Marmi della capitale (due risultati che per un cavaliere romano hanno un valore ulteriore), oltre a vincere il Campionato d’Italia di salto ostacoli. Infine, l’epilogo della storia: proprio alla vigilia della Fieracavalli (dunque solo qualche settimana fa) il consorzio dei cinque proprietari del cavallo riceve un’offerta per l’acquisto di Tokyo davvero importante: difficile, molto difficile – se non impossibile – rifiutare… L’offerta viene in effetti accettata e quindi accade quello che in altri momenti sarebbe stato impossibile anche solo immaginare: Tokyo viene venduto.
Adesso Tokyo (facile ora pensare all’associazione con un cavaliere giapponese… ) è diretto verso la Gran Bretagna, dove il giovane Mike Kawai (classe 1998) dal mese di settembre si è trasferito per essere seguito dall’ex cavaliere internazionale Peter Charles. Una cosa è certa: vedere Tokyo in gara per un Paese che non è l’Italia montato da un cavaliere che non è Luca Marziani sarà davvero… strano.