Massa e Carrara, 1 settembre 2023 – Combattere la dipendenza degli adolescenti da cellulari e tecnologia grazie all’attività sportiva con i cavalli.
E’ l’obiettivo dell’evento ‘Disconnettiti e monta in sella‘, dedicato a famiglie con adolescenti dai 12 ai 17 anni, che si terrà il 6 e 7 settembre a Vicchio, presso l’azienda agricola La Commenda, organizzato da Unio (associazione sportiva che opera a Vicchio, specializzata nella formazione cinofila ed equestre) con la partecipazione di IEuD Istituto Europeo delle Dipendenze, a cura della dott.ssa Cristina Galassi, psicoterapeuta e responsabile dell’Equipe specialistica dell’istituto.
Se le difficoltà comunicative con gli adulti sono sempre state una caratteristica dell’adolescenza, oggi il divario tra le generazioni creato dall’uso degli strumenti digitali le ha rese ancora più profonde, con una crescente difficoltà nel realizzare canali comunicativi efficaci con e per i propri figli.
“L’attività sportiva che prevede la relazione con il cavallo, è in grado di modificare le connessioni del network cerebrale affettivo degli adolescenti, favorendo l’attaccamento e la capacità di cura che, passando dall’attenzione verso l’animale, si riflette sul sé adolescente ancora sconosciuto a se stesso – dice la dottoressa Galassi – Il cavallo permette un’esperienza di contatto con una corporeità forte, a tratti indomabile, ma anche sensibile e a tratti reattiva: caratteristiche che richiamano e risuonano in un rispecchiamento della mente adolescente”.
Le due giornate d’incontro prevedono l’affiancamento di attività equestri, dirette alla relazione concreta adolescente/cavallo, gestite e condotte da istruttori, a una formazione diretta alle famiglie a cura della dott.ssa Galassi, con l’obiettivo di affrontare insieme domande e disagi sugli aspetti psicologici, affettivi, neurobiologici dell’adolescenza e del farsene carico come genitori.
Si tratta quindi di una due giorni di informazione e formazione ai familiari sulle tematiche della dipendenza da tecnologie digitali e di uno spazio di ascolto di domande e dubbi delle famiglie sul tema.
Il tutto affiancato ad un percorso riservato ai ragazzi, il primo giorno di avvicinamento ai cavalli, il secondo in sella.
Secondo gli organizzatori i nostri adolescenti sono infatti esposti ad un forte rischio di sviluppare una dipendenza da videogiochi o da social media, con una crescente diffusione del fenomeno dell’isolamento sociale anche a seguito della recente pandemia.
E l’attività sportiva che prevede la relazione con il cavallo, sembra in grado di modificare le connessioni del network cerebrale affettivo degli adolescenti favorendo l’attaccamento e la capacità di cura.
L’incontro per i genitori è gratuito, mentre per i ragazzi che faranno attività con i cavalli è obbligatorio il tesseramento all’associazione Unio, dal costo di 20 euro a ragazzo.
Qui il sito ufficiale dell’iniziativa.
Agenzia di Nicola Di Renzone