Firenze, 10 aprile 2018 – La Regione Toscana protegge le razze a rischio di estinzione, cavalli Maremmani, Monterufolini e dell’Appennino e asini dell’Amiata compresi: grazie al Programma di sviluppo rurale Feasr 2014-2020 è stato emanato il bando Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità, grazie al quale gli allevatori di delle razze autoctone toscane potranno presentare domanda per gli aiuti finanziari, che consisteranno in un importo dai 200 ai 500 Euro a Uba (unità di bestiame adulto) per un periodi di 5 anni.
Le domande sono da presentare on-line, direttamente dal sito Artea entro il 15 maggio 2018: in questo modo si dà un incentivo agli allevatori toscani per conservare la biodiversità rurale, un patrimonio ambientale, storico e culturale prezioso per tutti ma che non ripaga gli allevatori in modo adeguato, spingendoli così spesso ad abbandonare l’allevamento di razze che garantiscono un reddito moto minore rispetto ad altre pù “global”.
Le razze ammesse ad usufruire dei fondi sono per i bovini: Calvana, Garfagnina, Maremmana, Pontremolese e Romagnola; gli ovini: Appenninica, Garfagnina Bianca, Pecora dell’Amiata, Pomarancina , Zerasca e Massese; i caprini: Capra della Garfagnana, Capra di Montecristo; gli equini/asinini: Maremmano, Monterufolino, Cavallo Appenninico, Asino dell’Amiata; e per i suini la Cinta senese
Qui le altre associazioni di razza che sono riuscite ad organizzarsi per contributi relativi ai Piani di Sviluppo Rurali: Bardigiani