Bologna, 5 ottobre 2023 – L’altra sponda del Mediterraneo sta crescendo in materia di business legato al mondo dei cavalli. E soprattutto rispetto a un’idea decisamente moderna della filiera allevatoriale.
In una recente asta tenutasi all’ippodromo Veliefendi di Istambul, la Tigem ha venduto 15 puledri Purosangue Arabi allevati in Turchia per un valore complessivo di 22 milioni di lire turche, equivalenti a circa 800mila dollari. Si tratta di puledri maschi del 2021 e Karanimo, venduto per 3 milioni di lire turche, ha messo a segno il top price.
Ma cos’è la Tigem, alias General Directorate of Agricultural Enterprises? In realtà si tratta di una società (formata da tre allevamenti-partner) affiliata al Ministero dell’Agricoltura turco che produce circa 360 puledri all’anno. Che nella maggior parte dei casi vengono venduti proprio in una delle sei aste che annualmente vengono organizzate sotto il patrocinio del ministero.
«Ritengo che questa aste offrano un significativo contributo alle attività e sport equestri nel paese» ha detto il direttore generale di Tigem, Hasan Gezginç, a conferma di una circolarità virtuale che mette l’allevamento al servizio dell’economia e l’economia al servizio del mondo allevatoriale.
Secondo gli ambiziosi piani, la Tigem quest’anno dovrebbe essere in grado di piazzare 319 puledri Purosangue Arabi nati quest’anno. Ingenerando un volume d’affari di circa 64 milioni di lire turche di business, con le vendite dei 265 puledri del 2022.