Istanbul, 18 maggio 2022 – Bisognerebbe sempre riuscire a trovare qualcosa di familiare anche nelle persone che abitano in paesi che consideriamo spesso particolarmente stranieri.
Per esempio in Turchia, stato ponte tra l’Europa e il mondo arabo, il signor Mert Akkok salva tutti gli animali abbandonati che gli capitano a tiro.
Al momento ha 18 cani, tre gatti, una cavalla cieca, un asinello e 46 gabbiani che non possono volare.
Akkok ha una azienda di consulenze in ambito sanitario, quindi il suo lavoro verte su altri fronti che non quello animalista.
Ma quando incrocia animali in difficoltà e senza padrone invece di girarsi dall’altra parte e se li porta a casa, dove alcune persone lo aiutano a sbrigare i lavori necessari a curarli e alimentarli ogni giorno.
A causa di questa sua ‘mania’ ha dovuto acquistare una azienda agricola; a un certo punto era diventato impossibile tenerli tutti in una normale abitazione (specialmente la cavallina cieca, immaginiamo).
Lui, Mert, continua però a coccolarli come fossero semplicemente i suoi animali domestici.
Cerca per ognuno una nuova famiglia, ma se non la trova continua a tenere con sé gli ex-randagi.
Tutto il mondo è paese: anche quando si tratta di voler bene agli animali.