Home | People & Horses | UmAnima: pony e cavalli sono i collaboratori specializzati
Lodi, 26 dicembre 2022 – È la storia della sandonatese Ilaria Bolzoni, 29 anni, provetta amazzone con una passione sfrenata per gli animali.
“Pratico l’equitazione fino da bambina – dichiara Bolzoni, che ha fondato UmAnima Therapy Center – e ho capito da subito quanto il rapporto con i cavalli fosse terapeutico. Sono esseri profondamente sensibili e, per comunicare con loro, devi entrare nel loro mondo. Con loro ho imparato ad ascoltare”.
Così, non appena laureata, ha deciso da questa sua esperienza di ricavarne una professione, fondando l’associazione UmAnima, che progetta e realizza interventi assistiti con gli animali.
Wild, un cavallo di razza Haflinger, e i due mini pony Swan e Jinny sono i suoi collaboratori in scuderia, con i quali Ilaria opera a beneficio di bimbi, adolescenti e adulti a seconda degli obiettivi.
“Al primo posto – spiega – metto il benessere delle persone nel rispetto etologico degli animali. I miei pazienti imparano a relazionarsi con un altro essere vivente, a trovare un linguaggio comune e ad acquistare fiducia nelle proprie capacità. I risultati, che a prima vista potrebbero non risultare evidenti, sono in realtà eclatanti”.
Un ricordo particolarmente commovente? Ilaria non ha dubbi: “Mentre stavo lavorando con una bambina con gravi problemi relazionali, lei si è messa improvvisamente davanti al cavallo guardandolo. Anche lui ha cominciato a fissarla. Sono rimasti così fermi a lungo, raccontandosi con gli occhi tanti segreti”.
Non solo i cavalli ma anche la pet therapy con cani e conigli: i pastori belgi Nala e Connor, il cocker Wizzard e il coniglietto Camillo fanno parte della famiglia e prendono parte attiva alle sessioni svolte presso Rsa e scuole.
“Ognuno con il proprio carattere, i cani si approcciano agli anziani con delicatezza o con entusiasmo e il risultato è sempre assicurato. Alcuni hanno dovuto lasciare il loro pet quando sono stati ricoverati e si commuovono. Tutti ci chiedono di tornare presto. Anche nelle scuole portiamo i nostri cani per fare conoscere ai bambini come comunicare con loro e prendersi cura di amici così speciali. Da adulti, di sicuro, non abbandoneranno mai un animale. Nelle materne, invece, utilizziamo il coniglietto nano. Camillo è dolce e timido, attraverso di lui insegniamo ai piccoli la gentilezza”.
da una agenzia di Valeria Giacomello