Bologna 25 gennaio 2024 – Dopo l’arrivo a fine agosto del 2023 di Pivo, azienda leader nella produzione di dispositivi in grado di filmare ogni momento in sella senza bisogno di disporre di un operatore, la Fei ha allargato di nuovo le frontiere del proprio marketing.
In questi giorni è stato infatti siglata una nuova ‘amicizia’ a tutto vantaggio dei praticanti del mondo equestre. Si tratta della partnership che la Federazione Internazionale ha sottoscritto con Agria, un importante compagnia assicurativa svedese che diventa compagnia assicurativa ufficiale Fei.
Fondata nel 1890, Agria ha fornito assicurazioni e consulenza veterinaria digitale ai proprietari di cavalli in Svezia, Norvegia, Danimarca, Regno Unito e Germania. La compagnia vanta inoltre collaborazioni consolidate nel tempo con alcune Federazioni Equestri Nazionali. Grazie alla partnership con la FEI, che durerà dal 2024 al 2028, Agria mira ora a portare questi servizi in tutti i Paesi europei.
Un concetto innovativo: facciamo prevenzione insieme
Il direttore commerciale della Fei, Ralph Straus si è detto lieto di collaborare con Agria. Il cui impegno nel fornire servizi assicurativi di alto livello è una vera e propria mission che comprende anche il benessere dei cavalli. Nonché l’assistenza sanitaria preventiva per gli animali.
«La partnership della FEI con Agria – ha detto Straus – non si limita a mettere in contatto i principali attori della FEI con persone che vantano anni di esperienza nel settore assicurativo. Si tratta anche di far conoscere le opportunità di prevenzione. Un aspetto importante per sostenere il benessere dei cavalli in tutto il mondo. In quest’ottica, Agria mette a disposizione un’ampia gamma di conoscenze e competenze. Derivanti dai propri esperti veterinari equini interni e dalla collaborazione di lunga data con organizzazioni equine, scienziati e allevatori».
«Le campagne di educazione e sensibilizzazione e i progetti di ricerca della FEI, in combinazione con la Fondazione Agria per la ricerca, che dispone di uno dei più grandi database di infortuni equini al mondo, ci offrono una piattaforma unica per diffondere le conoscenze sulla prevenzione degli infortuni all’interno della comunità equestre. E per influenzare gli standard etici tra tutti i tipi di proprietari di cavalli» ha dichiarato Agnes Fabricius, CEO di Agria e da sempre appassionata donna di cavalli.