Bologna, 4 ottobre 2024 – Per gli amici – e ne ha tanti – è Yogi. Ma il suo vero nome è Lord Firebrand. Lord di nome e di fatto verrebbe da dire, visto che in questi giorni, questo giovanotto che ha trascorso 10 anni al servizio di Sua Maestà, ha ricevuto il prestigioso titolo della Pdsa Order of Merit, una onorificenza riservata agli animali, equiparabile all’Order of the British Empire.
Yogi è un cavallo ‘militare’ e ha fatto parte della King’s Troop Royal Horse Artillery di Woolwich fino al suo pensionamento nel dicembre 2023. La PDSA, l’associazione veterinaria del Regno Unito, ha dichiarato che durante la sua prestigiosa carriera ha fornito un “supporto emotivo unico” ai suoi cavalieri ed è apparso in cerimonie ufficiali come l’apertura del Parlamento, le celebrazioni del Giubileo di Platino della Regina, le visite di Stato, il Trooping the Colour e, alla fine della sua carriera, ha guidato il corteo funebre di Elisabetta II da Buckingham Palace fino a Westminster Hall.
Anche in questa triste occasione pare abbia esibito una professionalità encomiabile.
In un video speciale per celebrare il riconoscimento, il capitano Amy Cooper della King’s Troop ha detto: «Non ho mai incontrato un altro cavallo da lavoro militare che si divertisse così tanto nelle parate, che si comportasse così bene e che avesse un carattere così adorabile. Tutte doti davvero speciali».
«Era l’unico cavallo che pensavamo sarebbe stato in grado di portare a termine quella parata in modo calmo e professionale» ha raccontato Cooper alla stampa britannica aggiungendo che è insolito per i cavalli militari tenere il tempo in una parata, come ha fatto Yogi nel giorno in cui ha accompagnato per l’ultima volta la regnante. «Il modo in cui sembrava andare a tempo con il ritmo del tamburo è stato davvero sorprendente. Sembrava che capisse l’occasione. Yogi è un cavallo speciale. Oltre ad avere un carattere eccezionale, quando indossa la sua tenuta di Stato, ha un aspetto incredibile. È il cavallo da cartolina che vorresti cavalcare in parata».
«Yogi è sempre stato la prima scelta per qualsiasi comandante di parata», ha confessato Cooper. «Quando ho saputo che avrei guidato la parata con il feretro di Sua Maestà ero decisamente in ansia. Quando poi ho appreso che l’avrei fatto con Yogi, tutte le mie preoccupazioni sono scemate».
Secondo il direttore generale della PDSA, Jan McLoughlin, Yogi è andato oltre il suo ruolo generale e le sue responsabilità, sostenendo il suo cavaliere in occasioni di grande pressione.