Bologna, 16 febbraio 2025 – C’è una montagna di letteratura sulla caducità degli eroi… Che sono ‘tutti giovani e belli’ come recita una vecchia canzone. Ma solo perché non arrivano a invecchiare. Neppure se sono solo dei bravi, onesti e coraggiosi cavalli.
Sono passate pochissime settimane da quando Bailong, un cavallo grigio di 7 anni, ha conquistato un posto di rilievo tra gli eroi popolari. In Cina. Per essere stato il principale protagonista del salvataggio di un uomo.
Era il 4 febbraio e lungo le rive del fiume che bagna la città di Xiantao, nella provincia dell’Hubei, Bailong e il suo proprietario Yilibai si stavano allenando come facevano spesso.
Improvvisamente, l’attenzione del cavaliere è stata richiamata da una ragazzina che chiedeva aiuto dall’alto di un ponte lì vicino. Il padre era caduto in acqua e stava per affogare.
Il binomio, nonostante Bailong non avesse mai toccato l’acqua in vita sua, si è gettato nel fiume per tentare il salvataggio. Che per fortuna è andato a buon fine.
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Nei giorni successivi, per Bailong e il suo proprietario si sono accesi i riflettori della notorietà. I quaranta metri di nuotata sono valsi al cavallo il soprannome di White Dragon il suo coraggio è stato celebrato con numeri di cui solo la Cina può essere capace. Senza contare che l’intero salvataggio era stato ripreso dalla riva ed era finito nel web, diventando planetariamente virale…
Un triste epilogo inaspettato
Purtroppo come si diceva, gli eroi, quelli veri, sembra debbano per forza avere un destino segnato.
A una settimana dallo straordinario salvataggio Bailong ha chiuso gli occhi per sempre.
A stroncarlo è stato un blocco intestinale sul quale i veterinari, inviati dalle stesse autorità locali con grande tempestività, non hanno potuto intervenire.
Una tragedia per il suo proprietario che l’aveva allevato e che con lui aveva un legame davvero speciale. Secondo i veterinari, non ci sarebbe un collegamento tra il salvataggio e il blocco intestinale e si tratterebbe di una sconcertante casualità.
Che tuttavia lascia una scia di pensieri sul destino, sulla sorte, sul caso…
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Per onorare il gesto di White Dragon, le autorità hanno annunciato che sulle sponde del fiume che hanno fatto da cornice all’eroismo di Bailong verrà eretta una statua in suo onore. Un anonimo benefattore dello Xinjiang sta già selezionando un altro cavallo grigio da mandare a Yilibai, che è stato tra l’altro candidato – insieme ad altre due persone che hanno aiutato nel rescue – al riconoscimento quale Good Samaritan.
Doveva andare così? Una vita umana per una vita equina? E chi lo sa…
In ogni caso, buon ponte Bailong. Non sarai dimenticato. Non da tutti almeno.