Grumello del Monte (BG), 22 gennaio 2018 – Oggi è diventato necessario dare maggiore importanza al concetto di sicurezza nel mondo equestre. Troppo spesso l’attenzione ad essa dedicata è talmente bassa al punto che la tutela del cavaliere in caso di cadute è il più delle volte trascurata e messa in secondo piano. Solo quando accade un incidente ci si chiede se potesse essere evitato attraverso l’utilizzo di strumenti protettivi adatti. Per questo KEP Italia, azienda leader nella produzione di caschi da equitazione, realizzati totalmente in Italia, ha voluto ancora una volta superare sé stessa e andare oltre, lanciando la campagna “safety first”.
“Safety First” racchiude in sé un messaggio più profondo: il desiderio di proteggere i cavalieri, di prevenire il più possibile gli incidenti alla testa, di salvaguardare la vita e la salute di chi con
passione pratica l’equitazione attraverso un gesto semplice: indossare un casco che garantisca la massima protezione possibile.
“Safety first”, la sicurezza per prima: prima dell’estetica, della moda, del design. “Vorremo che si iniziasse a ragionare e concepire il casco come uno strumento di protezione piuttosto che ad un accessorio strettamente legato ad un fattore estetico o di vezzo – racconta Lelia Polini – Il compito di Kep Italia sarà quello di proteggere amazzoni e cavalieri durante tutto il loro percorso all’interno del mondo equestre, dalla prima lezione fino alle grandi competizioni nazionali ed internazionali”.
Tra gli obiettivi di KEP Italia vi è il desiderio che ogni cavaliere sia in grado di capire quale livello di protezione garantisce il casco che sta indossando, “È importante che si scelga un prodotto sicuro e certificato, ma che sia anche della taglia giusta, che il cinturino sia allacciato in modo corretto e così via – conclude Lelia Polini – senza questi accorgimenti si rischia che anche un prodotto sicuro e al top delle prestazioni vanifichi il suo utilizzo”.
Comunicato Stampa Kep Italia